Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] nel 1944, per pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di Giovanni Gentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7). Nel 1945 fu 1947 una sua più intensa presenza si realizza sul quindicinale fiorentino «Il Mondo». Colonne di straordinaria vivacità, e tuttavia ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1417) con la stessa carica di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si accontentò del posto di scrittore periodo il suo matrimonio, avvenuto nel 1436, con la fiorentina diciottenne Vaggia de' Buondelmonti, da cui ebbe sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] di fronte alle novità indotte dall’azione governativa di Giovanni Giolitti, egli parve riavvicinarsi a Sidney Sonnino con il . La distanza etica e politica che separa Villari dal segretario fiorentino e che rende, come in buona misura la critica ha ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] suo primo vero contatto col mondo intellettuale dell'umanesimo fiorentino.
Tuttavia fu ancora una volta come negoziatore che pontificio, cardinale Carvajal e il predicatore francescano Giovanni da Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] e Lipsiae 1722), per Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni Bembo nella sua essaltatione 1596. I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno del fiorentino alla sua città natale nel 1610. Nel 1608 il C. si servì ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] a Roma e Firenze. A Roma in particolare L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta nobili romani e quaranta fiorentini. Nella piazza dopo ponte S. Angelo trovò l'arco trionfale eretto dalla comunità ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] . Ivi il vescovo di Novara trovò un'ambasceria di Fiorentini, ma egli, superando ogni difficoltà, riuscì ad ottenere il Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. Giacomo Maggiore; già Bruxelles, Coll. Van Torino 1974, pp. 43-44, 46-48.
M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 31-33 ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] nella cattedra di anatomia di cui era titolare il pistoiese Giovanni Bechelli, che Pacini sostituì nell’insegnamento negli anni 1844- suo contagio. La scoperta fu comunicata all’Accademia fiorentina nel 1854, senza riscuotere adeguato riscontro. In ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] si erano avvicinati; sì che il papa, al quale il governo fiorentino aveva inviato il 22 e 23 maggio 1328 lettere in cui si il 1332 e il 1333. Probabilmente le sue benemerenze presso Giovanni XXII e fors'anche un'abile politica di prestiti e donazioni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...