SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] tra gli altri, di Luigi Settembrini, Francesco De Sanctis, Giuseppe De Blasiis. il ricorso, inefficace, di Gaetano Salvemini, docente a Messina. Visse quindi tacciato di pusillanimità, al trasferimento di Giovanni Gentile, sostenuto da Croce, nell’ ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] dei Frari, di S. Maria Formosa, di S. Francesco della Vigna, dei SS. Giovanni e Paolo(71). Ma ad essere colpiti non furono solo pp. 203-223.
139. La definizione fu coniata da Gaetano Salvemini, Scritti sul fascismo, I, a cura di Roberto Vivarelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , anche, per il Volpe; e ciò può spiegare perché né per Salvemini, né per Volpe si possa parlare di una ‘scuola’ in senso più -democratico del Paese, con vari nomi (Croce, Giovanni Amendola, Francesco Saverio Nitti, Einaudi, Gobetti). Una fucina di ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 376-377, 380 (pp. 369-404).
31. Francesco Saverio Nitti del secolo ventesimo, Venezia 1912, p. 835.
59. Gaetano Salvemini, Come siamo andati in Libia e altri scritti dal 1900 al ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Giuriati e citata da Gaetano Salvemini — si protesta contro la Il 3 marzo 1922 il triestino Francesco Giunta con alcuni fascisti e volontari bombarda pp. 10-11 e 16 (pp. 1-61).
67. Giovanni Giuriati, Con D’Annunzio e Millo in difesa dell’Adriatico, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] solo per questo, si può convenire con Giovanni Federico quando sostiene che, in attesa di un dirigenti, nel segno del pensiero di Francesco Ferrara e dell’opera della Società Marco a Luigi Einaudi, da Gaetano Salvemini a Giustino Fortunato, al primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] delle fluttuazioni economiche avviate molti anni prima, Giovanni Caravale e Domenico Tosato esaminano i collegamenti ed economico italiano (Francesco Saverio Nitti, Antonio De Viti de Marco, Luigi Einaudi, Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Piero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] edizioni delle opere di Francesco De Sanctis, entrambe curate 1939, cfr. Il filo e le tracce, 2006) e Giovanni Levi (n. 1939), tra le seconde la collana Microstorie di quelle più lontane dei Croce, Gaetano Salvemini e Volpe (che pure furono attivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] – come egli scrisse nei suoi ultimi anni a Francesco Sforza – è sempre stata de havere invidia et a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato un grande storico come Gaetano Salvemini (incidentalmente egli era stato tra ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Il vecchio amico di Gaetano Salvemini non dimenticava il «concretismo», si era emarginato), ed era salita quella di Giovanni Giuriati; e, ancor prima, Davide Giordano si anni, secondo per durata soltanto a Francesco Ferrara. La lunghezza del proprio ...
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