CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Ch. reagì con coraggio, collaborando con Salvemini, di cui era diventato alunno a a Roma nel 1934, dedicato a Giovanni Botero. Esplicito anche qui il paragone con archivio dei Visconti Venosta, alle carte di Francesco Salata, dei Savoia, così come a ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Vista, "inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa fu la prima (siccome nel decennio successivo il Salvemini) della direzione e delle direttive citazione dal "poeta recente" Giovanni Pascoli "il privilegiamento, come ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis, la storia del Firenze, chiamatovi da Giovanni Spadolini a ricoprire 32-34;G. Scirocco, Un dialogo non interrotto: Arfé e Salvemini tra storia e politica, in Passato e Presente, 2009, vol. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] ’interventismo democratico e socialista, in particolare con Gaetano Salvemini, i fratelli Carlo e Nello Rosselli ed Ernesto di cortesia presentate nel 1978), Francesco Cossiga (1979 e 1980), Arnaldo Forlani (1980), Giovanni Spadolini (1981 e 1982), ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] avvalendosi degli stessi amministratori di Francesco il Vecchio, Giovanni Naseri di Montagnana e al Santo di Padova, in Il Santo, VI (1966), pp. 267-359; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a cura di E. Sestan ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi De Lollis, Albertini - fu assai prossimo a quello di Calamandrei e Salvemini, di A. Monti e di T. Codignola, di E. Rossi e ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu Cattaneo fino a quelli di Gaetano Salvemini, Alfredo Oriani, Missiroli e Gobetti di Celestino V: 28 sett. 1945) e Francesco Saverio Nitti (5 ott. 1945), contro la ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] a Francesco De Sarlo, ne fu influenzato al punto che la sua suo distacco dall'attualismo di Giovanni Gentile che, dall'ottobre C., in Rassegna pugliese, I (1966), pp. 606-09; G. Salvemini, Scritti sul fascismo, a cura di N. Valeri e A. Merola, ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] sull'Atene e Roma soprattutto, mentre dava opera, col Salvemini e altri, ad organizzare gli insegnanti medi e universitari lettere di B. Croce, allora ministro della Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, Napoli 1985, pp. 113 ss.). Poco di poi ( ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Fleres lesse il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie che di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 149-163; G. Salvemini, Prefazione, a L. De Bosis, Storia della mia morte e ...
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