GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a finire.
Tanto più colpisce, in questa situazione, il lungo saggio che nel 1991, in controtendenza, Garin dedicò a GiovanniGentile pubblicandone, con l'editore Garzanti, le Opere filosofiche. Aveva ormai 82 anni: nel 1979 era uscito dai ruoli dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] un memorabile magistero accademico e civile, e dove fu arrestato, nel 1944, per pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di GiovanniGentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7). Nel 1945 fu chiamato a Roma dove, dal 1955 sino alla morte, fu preside della ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] ottobre 1910, in Pertici, 1992, pp. 597-599). A questo mélange di idee e passioni diede ordine l’incontro con GiovanniGentile, a cui scrisse la prima lettera nel luglio 1911. Oltre che nell’università, ebbero contatti nel cenacolo palermitano della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] settecentesco fu l’Istoria civile del Regno di Napoli (1723) di Pietro Giannone. Un’opera che fu giudicata da GiovanniGentile (1904) «una colossale memoria defensionale», e non v’è dubbio che fu strutturata secondo un preciso disegno giurisdizionale ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] elettivi di secondo grado; si contesta apertamente la validità del principio di maggioranza (affermando, per esempio, come fa GiovanniGentile, che "non è più il caso di contare e misurare i singoli uomini") o si cerca di delegittimarlo confondendo ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] obbligatoria, e dopo la riforma organica con cui GiovanniGentile nel 1923 aveva disegnato nel suo complesso la struttura riferisce della sua partecipazione alla vita e alla morte di papa Giovanni XXIII:
Quando mi ritirava a sera in casa della mia ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] qui enunciate furono le motivazioni che spinsero tra il 1923 e il 1924 il ministro della Pubblica Istruzione GiovanniGentile a sostituire i 69 provveditorati provinciali con i 19 provveditorati regionali. All’esigenza di avviare una liberalizzazione ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e il laboratorio. L'avvento del fascismo non lo trovò del tutto ostile; e in occasione del suo ottantesimo compleanno, GiovanniGentile dispose che il laboratorio di patologia generale fosse intitolato a suo nome e Benito Mussolini, in una seduta del ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] Croce riesce a realizzare il progetto a lungo inseguito dell’Istituto italiano di studi storici. Nel 1947 nasce la Fondazione GiovanniGentile per gli studi filosofici, a Roma su iniziativa dei figli del filosofo. Nel 1952 è inaugurata e riaperta al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di autori e di tematiche molto diverse, matura un profilo originale al quale rimane sempre fedele. Bene ha scritto GiovanniGentile, in pagine poco frequentate ma per molti versi significative, che Fiorentino
se mutò alla superficie […] non mutò mai ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...