CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...]
Nel 1664 il C. è padre per la quarta volta (Maria Giovanna). Nel 1665 data un'altra pala d'altare, quella per la Marcello Durazzo); Ritratto di putto (già Genova, palazzo di Giacomo Gentile). Inoltre, nel testamento del C., che era stato redatto il ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] che appare, particolarmente, nel sorriso arguto e gentile. E dello stesso tempo è, quasi con . pose termine alla decorazione degli Scalzi con la Nativitàdi s. Giovanni. Nello stesso anno dipinse l'Assunzione della Vergine per Margherita Passerini ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, mogli di XXV s., XXX s., 533-83, 694-97 (rist. 1983); S. Gentile, Postille ad una recente ediz. di testi narrativi napolet. del '400, Napoli 1961 ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] con i fedeli. Diversa dalla strada gotica seguita da Giovanni è la strada battuta dallo scultore toscano Arnolfo di Tra Marche, Venezia e Firenze si distingue l'opera di Gentile da Fabriano, il più importante pittore tardogotico italiano.
Suger, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] del giugno 1421, poiché il 21 di quel mese tale Andrea di Giovanni, maestro di legname, ebbe il pagamento della tavola che A. la preziosità ornata e un plasticismo tenero, che saranno di Gentile da Fabriano. Sicuramente di A., per le tante parentele ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] 'Accademia di Venezia con la Madonna fra quattro santi, attribuita dal Longhi (1927) a Gentile Bellini, con la collaborazione parziale dei fratello Giovanni.
Il problema cronologico del B. presenta aspetti tuttora insoluti, essendo di grave ostacolo ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] eventi della fine del sec. 10° anche di s. Giovanni Vincenzo, la cui iniziale esperienza religiosa sul monte Caprasio, un esplicito riferimento al Santo Sepolcro (v.) di Gerusalemme (Gentile, 1988).All'iniziativa dell'abate Stefano II (1148-1170) ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] che, da documenti, risulta eseguito nel 1434 per Cante di Giovanni Compagni. Della sua attività di frescante ci restano a Firenze, assai di S. Francesco, si riscontrano evidenti ricordi di Gentile da Fabriano, particolarmente nella figura di s. ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] di Perugia con il Crocifisso tra la Vergine e i santi Giovanni, Ercolano e Ludovico, sulla parete dell'altare, e Storie spiegherebbe così la conoscenza della Adorazione di S. Trinita di Gentile da Fabriano (ora agli Uffizi) da cui mostra di dipendere ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] a mano a mano un linguaggio che egli forse deriva da Gentile Bellini (del quale non possiede però affatto la forza figurativa Emporium, CX (1949), p. 210; F. Arcangeli, L. B. Un S. Giovanni Battista, in Paragone, I (1950), n. 3, pp. 54-56;. Gallerie ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...