FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] d'altare, di impianto monumentale (Il battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del si sposò con Cecilia di Adolfo Maffeo, ebbe per figli Uberto, Gentile e Arianna ed era ancora vivo nel 1633. Il suo nome ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] incoraggiato da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di e finalmente, quando fui a Torino, la scrissi» (Lettere alla donna gentile, a cura di L. Capineri-Cipriani, Roma 1901, p. 83 ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] del cavalier G. B. B., Napoli 1616; Rime di M. Giovanni della Casa, riscontrate coi migliori originali e ricorrette, ibid. 1617; Osservationi di una poesia non profonda, ma sorridente e gentile.
Si potrebbe osservare, precisando, che il barocchismo ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] narrativa (l'improvviso sopravvenire di un pensiero, un gentile momento, o una pennellata paesistica) nella quale la capitale), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli dall' ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Abramo e gli Angeli (Dacos, 1977; Ead., 2008).
La grazia gentile delle figurette, disposte su primi piani a mo’ di fregio, intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] fatto che nel 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del 245-252); G. Arbizzoni, L'orazione di M. F. in morte di Gentile Brancaleoni, in Res publica litterarum, XVI (1993), pp. 145-158; Id., ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Selvatico (1863) lo giudicò "ricco di verità e di gentile avviamento di affetti, e per di più condotto con quella Passy, ma ebbe sicuramente anche uno studio autonomo, con Giovanni Mochi, ove ricevette alcuni dei suoi colleghi fiorentini venuti a ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva ( 1924; F. Torraca, Scritti vari, Milano-Roma 1928, pp. 464-84; G. Gentile, Ricordi di A. D., in Memorie ital. e problemi d. filosofia e d. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] i primi amici, e altri ancora ne conobbe, fra cui Giovanni e Michele Palli, di origine greca, fratelli della poetessa A. e brevità il senso intimo dell'opera sterniana, "uno spirito gentile cui toccò in sorte profonda la sensazione dell'amore, della ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford 1592, e poi dal Salmasius, studio del greco di F. Petrarca, Napoli 1910; G. Gentile, Le traduzioni medievali di Platone e F. Petrarca, in Studi ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...