La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] endecasillabi a maiore possono darsi gli schemi 2ª 6ª 10ª («Questa^ánima gentíl che si dipárte»: Canz., XXXI, 1) o 3ª 6ª 10ª schema canonico sia in altre varianti è verso frequentato da ➔ Giovanni Pascoli.
L’ottonario prevede l’ultima tonica in 7ª ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] ma pur nell'eleganza del gioco pastorale, nella gentile musicalità dei versi perfetti, si fa strada un . Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che ...
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Naldini, Domenico. – Poeta, scrittore e regista italiano (Casarsa della Delizia 1929 - Treviso 2020). Cugino per linea materna di Pier Paolo Pasolini, che ne ha seguito la formazione, ha esordito come [...] tra le altre, le raccolte di versi Un vento smarrito e gentile (1958), La curva di San Floreano (1988), Meglio gli Pasolini e una conversazione di Andrea Zanzotto, 1984; Vita di Giovanni Comisso, 1985; Pasolini, una vita, 1989; Il solo fratello ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] quanti fra essi si professavano seguaci del Croce o del Gentile. La "liricità" crociana diveniva in costoro, senz'altro C. Linati, da S. Slataper a G. Papini, da P. Jahier a Giovanni Bellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. Campana a Carlo Stuparich ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] abile e raffinato di tutta una letteratura, ridotta ad un gentile luogo comune? È questa per definizione una poesia per sposa già cristiana.
Nessun contrasto perciò fra l'autore tragico del Giovanni e il poeta delle Visioni, anche se in questa sua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'Ockham o Giovanni di Jandun, dei quali non mi sembra si possano rilevare tracce consistenti, anche se le recenti indagini della Corti possono aprire un'altra direzione di ricerca rivolta però piuttosto verso Boezio di Dacia e Gentile da Cingoli.[71 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] XV, a cura di Mariarosa Cortesi e Enrico V. Maltese, Napoli, D'Auria, 1992, pp. 291-308.
‒ 1998: Gentile, Sebastiano, Pico filologo, in: Giovanni Pico della Mirandola, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, L.S. Olschki, 1998, pp. 465-490.
Grafton ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e se mai le avevano varcate, come nel caso macroscopico di un Gentile Sermini, era solo per prestarsi al riso, se non al dileggio. perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] 19).
In un curioso madrigale, che è un quadretto di genere, di Giovanni Andrea Rovetti v'è un putto che «brilla in vista» al veder di omaggio e di canzonatura, la sfiorita bellezza d'una «vecchia gentile»: la fronte di lei, «che fu già di beltade, - ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] della somiglianza di Catellina romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello di corpo ... con l'animo sempre rapporti, allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...