Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che nei suoi anni padovani), dall’amico e protettore Scipione Gonzaga, da Silvio Antoniano e dal futuro fondatore dell’Accademia ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] vigilia del '48 era infatti nel gruppo di giovani capeggiato da Pietro Maestri, Giovanni e Gaetano Cantoni, Giuseppe Finzi, Antonio Lazzati, Anselino Guerrieri Gonzaga e da altri mazziniani. Partecipò alle Cinque giornate e, fatto prigioniero dagli ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] 1633 per un quadro dipinto per l'oratorio di S. Giovanni Battista e S. Chiara di Ventimiglia con il Battesimo di 65 (quadri nell'inv. del 1709 della coll. di Ferdinando Carlo Gonzaga); G. Biavati, Paesaggio con figure…, in Boll. dei Musei civici ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] opera varia latine, Mediolani 1467), varie omelie di s. Giovanni Crisostomo (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 409, Lonigo 1880; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'Umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890), pp. 126, 140- ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] aver collaborato alla difesa durante l'assedio posto da Ferrante Gonzaga, e di lì a Venezia dove lavora alla traduzione in a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In questo periodo l'A. ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] aveva assUnto il governo dopo la morte del cugino don Giovanni d'Austria, questa condusse con sé anche la nipotina Parma 1969, pp. 130 ss.; A. Bellù, M. F. sposa mancata di Vincenzo Gonzaga, in Archivi per la storia, I (1988), 1-2, pp. 381-420; P ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] viaggio per l'Oriente con una missione di Gian Francesco Gonzaga per l'imperatore bizantino Manuele Paleologo. Giunto a Costantinopoli, entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni Paleologo, che lo nominò suo segretario e poi, nel ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] un documento del 13 giugno (Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, busta 3451), e nel secondo semestre del 1216; a morta nel 1226 sui trentacinque anni nell'ex monastero di S. Giovanni Battista del monte Gemolo, sui colli Euganei tra Este e Padova, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] lasciare Ferrara e ad arruolarsi fra gli uomini di Ferrante Gonzaga. Furono mesi tristi per lui, che di quell'esperienza serbò , inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute del Maggior Consiglio.
Morì ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di S. Luca, vol. 146).
Dei figli, Giovanni Battista, il maggiore, secondo il Soprani "haveva più , 767, 768; III, pp. 903, 904; A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., Modena 1885, pp. 164 s. (per Carlo); L. Caramel, Arte e artisti nell' ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...