CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] cardinale), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 in ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] testimoniando l'alta stima che ebbe presso i Visconti, i Gonzaga, gli Estensi e, infine, presso la corte aragonese di Napoli 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi nella ristrutturazione borrominiana ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Monte San Miniato, mentre l’11 agosto invia a Francesco Gonzaga, marito di Isabella d’Este, un disegno della villa di tra il 1491 e il 1495 circa per la cappella Grifi in San Giovanni sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a opere ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi secolo, Palermo 1974; I. Toesca, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, pp. 90-91; A. Lipinsky, Oro, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dotti, che spesso erano anche collezionisti. Alla corte dei Gonzaga, a Mantova, dove si era stabilito, il Mantegna in cui lavorava a Roma agli affreschi ora perduti di San Giovanni in Laterano insieme al discepolo Pisanello (1429-31). Entrambi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ultimi Paleologhi – con i Malatesta, gli Este e i Gonzaga – si ponevano due parentele intermedie ma influenti: quella con a Ferrara del 1438 non sia stato il primo incontro di Pisanello con Giovanni VIII cfr. G.F. Hill, Pisanello, London 1905, p. 76 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] , e che è verosimilmente una prima idea per il san Giovanni (fig. a p. 23), pensato ancora sulla sinistra del Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in «Archivio della R. Società Romana ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto come Giovanni Stradano, mostra uomini dediti alla caccia all'orso, protetti da 1423 a Mantova una scuola per i principi Gonzaga che affiancava alla preparazione intellettuale basata sull'insegnamento ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga Fra Marcantonio Luciani (Treviso, Museo civico), economo e memorialista dei Ss. Giovanni e Paolo (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 158 s.), già ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo austriaco, a cura Marcanova. - Una delle prime collezioni venete, che rimase a S. Giovanni di Verdara fino al 1783 e poi, soppresso il convento, fu ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del sec. 15°, fu successivamente aumentata...