Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] ripercuotere sull'interna politica fiorentina. I maneggi di Pisa ghibellina con il re d'Aragona non approdarono a nulla; il tutta la buona gente che moria si soppelliva a San Giovanni; i ghibellini faccendo tagliare dal piè la detta torre, sì la ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo tempo Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo Id'Angiò (MS Vat. lat. 2398-2399). ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] i satrapi, i governatori, i sovrintendenti, i generali, i tesorieri, i giudici, i questori e tutti i . Le due lunghe iscrizioni autobiografiche di Giovanni Pisano sul pulpito della cattedrale di Pisa Francia, di Napoli, d'Aragona, quella imperiale e ...
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GIOVANNAId'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] con Giovanni da Randazzo, che teneva la reggenza per il minorenne re di Sicilia Ludovico II d'Aragona, il -94, 116 s., 121-123, 165 s., 344-352, 390-393, 447 s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II-III, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. De Giovanni (Bassano 1792);R. Morghen ne fece l'incisione. il "genere grazioso" del C., fu il principe Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere forte ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] i Turchi - a circolare per qualche anno in Occidente (accolto a Messina solennemente dall'arcivescovo Simone Carafa, abbracciato come cugino dal figlio di Carlo Cicala, raccomandato dal viceré don Pedro d'Aragona Ordine di S. Giovanni..., Roma 1926, p ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Pel momento si limita a far partire il genero Giovanni Della Rovere a mo' di suo rappresentante. E, pur . stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., XVIII (1892), pp. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] noti, in particolare i Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e il S. Nicolò di Treviso.A Venezia iD., insediatisi intorno al pale d'altare, tra cui quella proveniente da Sigena (Aragona), con scritte in provenzale, del 1300 ca. (Barcellona, Mus. d'Art ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1220), Hildesheim, St. Michael (1200 o 1240), Teruel (Aragona, inizio sec. 14°). Le capriate riccamente dipinte delle chiese i dischi dipinti (clipei, o meglio phalerae) con effetto di rilievo (Ravenna, S. Vitale; Bressanone, S. Giovanni; Rocca d' ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ; il papa Clemente VI la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da GiovannaId'Angiò. Ritornata la corte pontificia a Roma nel 1377, la suoi monumenti rimase elevato: nel 1406 il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli affreschi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...