CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale Hannoverae 1846, pp. 821-30; Annales Cavenses, in B. Gaetani d'Aragona, I manoscritti membranacei della Bibl. della SS. Trinitàdi Cava de' Tirreni, p ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle manifesta cagione da' soli interni movimenti del corpo hanno i loro principi, procedono secondo il mio avviso dall'idea è diretta a Niccolò Gaetano d'Aragona e "ragiona sopra le cagioni ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] alcuni casi da lui affrontati (per quello di G. Tagliavia d'Aragona, duca di Terranova, oggetto della Quaestio, l'I. richiese e ottenne la consulenza via lettera di specialisti famosi, tra i quali A. Vesalio), anche come trattazioni sull'uso abnorme ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] e a parte, Palermo 1871); Sul monastero di S. Giovanni degli Eremiti (in Arch. stor. siciliano, I [1873], pp. 61 ss.); S. Tommaso e la registri di Pietro III d'Aragona, conservati a Barcellona nell'Archivio della Corona d'Aragona, già segnalati da R ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] ancora dal 1477 al 1482 (Levi D'Ancona). In questi anni i monaci della Badia eseguirono diversi pagamenti 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] di fedeltà alla regina GiovannaI ed al marito di lei Luigi di Taranto; quindi rimase a Messina per trattare con gli Angioini e attendere e preparare la venuta del conte di Modica, il quale chiedeva di sposare Bianca d'Aragona, una sorella del re ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci .
All'inizio del quarto decennio il F. fu tra gli scultori chiamati dal re del Portogallo, Giovanni the Medici: 15th-18th centuries, I-III, Firenze 1981-87, ad Indicem ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi soprattutto a J. G. Herder e agli studi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...