Diplomatico inglese (n. 1779 - m. 1845). Nel 1825, su istruzione del suo governo, ottenne da Giovanni VI diPortogallo pieni poteri come mediatore nelle trattative con Pedro I che portarono al riconoscimento [...] dell'indipendenza del Brasile da parte portoghese ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] per le nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi IdiPortogallo (1862), di Savoia alla principespa di Prussia (ill. in Sartirana, 1870). Mancano egualmente i pezzi fatti su precise ordinazioni, come sigilli con stemmi e iniziali (G. Rossini, Giovanni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ; lesse il Rusticus del Poliziano e con questi, per i buoni uffici del Pico, entrò in corrispondenza. Il Poliziano gli di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - diGiovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia diGiovanni II diPortogallo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ) i risultati della sua missione informativa, contribuì alla decisione della Curia di ritardare l'invio in Inghilterra, del cardinale Reginald Pole.
Apprezzato e stimato, il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III diPortogallo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 37); Ch.T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7- di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V diPortogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] papa a re Giovanni V diPortogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. 10v-11; Ibid., Capp. 277, I, ff. 139 ss.; 275, ff. 485-488; Ibid., Vat. lat. 8221, f. 20; 8338, ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] , furono nominati stampatori e pubblicarono edizioni a partire dal 1747. I rapporti con il Portogallo cessarono alla morte diGiovanni V (1750): ma sotto il successore Giuseppe Ii Pagliarini pubblicarono opere del suo incaricato a Roma Luís António ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] e la Maddalena (Mafra, palazzo nazionale) per Giovanni V re diPortogallo. L'opera faceva parte di un gruppo di tele destinate alla basilica di Mafra, eseguite dai più importanti pittori romani del momento, tra i quali A. Masucci, F. Trevisani, S ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Torino 1994, II, pp. 141-143, III, tavv. 852-859; I disegni del Museo francescano di Roma…, II, Disegni del Settecento, a cura di K. van Dooren, Roma 1995, pp. 46 s.; Giovanni V diPortogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e da lui terminato (Ivaldi, 1996, p. 221). La fama di artista ‘completo’ varcò i confini locali: sulla scorta di questa notorietà ricevette, infatti, l’incarico per il busto diGiovanni V, re diPortogallo (1705-15; Franchini Guelfi, 1995, e 2006, pp ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...