Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo, 390 e 400, Cartagine e Torino, 401 (1971) e, in seguito alla loro revisione e verifica, da nuovi criteri fissati da Giovanni Paolo II (1980). ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] sec. fu oggetto dei contrasti tra i duchi di Brabante e i conti di Fiandra; si alleò con i primi (1315) e, nel 1357, di Notre-Dame-au-delà-de-la-Dyle e di S. Giovanni (Rubens). Importanti il complesso monumentale, sede del palazzo municipale, ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Nel c. semipubblico, al quale intervengono oltre ai cardinali i vescovi e gli abati, e nel c. pubblico, al . Dominique Joseph Mathieu, O.F.M. Conv., Titolo di S. Giovanna Antida Thouret
13. Card. Roberto Repole, Titolo di Gesù Divino Maestro alla ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] alla riconquista della Tuscia, sottomettendo (giugno 1354) Giovanni di Vico, signore di Viterbo, che vi ag.-ott. 1354). Si rivolse quindi contro il Ducato di Spoleto e i signori della Marca di Ancona (Malatesta, Montefeltro ed altri minori) e ...
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Assemblea dei vescovi di una nazione o di un territorio determinato, i quali esercitano congiuntamente alcune funzioni pastorali per i fedeli di quel territorio, per promuovere maggiormente il bene che [...] stabilito un mandato speciale della Santa Sede. In questo caso i decreti, purché approvati con almeno due terzi dei voti degli retta da uno statuto approvato da Giovanni Paolo II (1985), oltre a studiare i problemi che interessano la vita della ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] a metà fra la spada e il coltello, furono usate dai Greci; i Romani ebbero un tipo di c. più corto, con lama di ferro gli esempi di ricca coltelleria (come, per es., quella di Giovanni di Borgogna, 1419, nel Victoria and Albert Museum di Londra). Nel ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] , ma in Spirito Santo (e fuoco) o in acqua e Spirito Santo (Matteo 3, 11; Giovanni 1, 26-33); mentre Gesù a sua volta proclama G. il maggiore tra i nati di donna. Tuttavia, qualcuno credeva che Gesù non fosse che G. risuscitato; qualche testo (specie ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] di pelagianismo dal vescovo di quella città, Giovanni II, rispose col Liber apologeticus contra pelagianos. riprendendo uno spunto del 3º libro del De civitate, per cui i mali sono stati sempre presenti nella storia e non possono perciò imputarsi ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] che, sul Lago di Tiberiade (dove tra i presenti sono ricordati i figli di Zebedeo), dopo aver ricevuto l'incarico questa risposta non significa, come alcuni credevano, che il discepolo non sarebbe morto (Giovanni 13, 23-25; 19, 26-27; 20, 2-9; 21, 7 ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] . venne spesso annoverato tra i precursori della Riforma.
Vita
Domenicano a Strasburgo, completò i suoi studi a Colonia, -Dionigi a Eckhart e che prosegue nei tempi moderni, in s. Giovanni della Croce, nei mistici del Seicento francese e in s. Paolo ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...