MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovannid'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a cura di H ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a di onori, offrendogli il titolo di protettore d'Aragona e Portogallo - oltre a una pensione di Mantova e del Monferrato, Mantova 1926, 1, passim; II, pp.11, 30, 148, 321, 327, 344; A. ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non ritorno III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] sec. XIV (in Nuove Effemeridi siciliane, II[1871] e a parte, Palermo 1871); Sul monastero di S. Giovanni degli Eremiti (in Arch. stor. registri di Pietro III d'Aragona, conservati a Barcellona nell'Archivio della Corona d'Aragona, già segnalati da R ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Congreso nacional de italianistas, 1994, Madrid 1994, II, pp. 319-332; P. Salwa, Lorenzo ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] Pisa e su quello che Geisthardt postula con Lucio II - in base al particolare rilievo che assume la dal resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte 1314-1362, detto il cardinale d'Aragona, autore di una compilazione dei ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] di Giosuè (Roma, BAV, Pal. gr. 431, segmenti II e V; Weitzmann, 1948), nel Libro dei Re (Roma 14° e le armi d'Aragona, inserite nell'immagine, attestano , Hymnes, ivi, CX, 1965, p. 123; Giovanni Damasceno, Homélies sur la nativité et la dormition, ivi ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei : il cardinale Troiano d'Acquaviva d'Aragona, ambasciatore di Spagna presso la soppressione dei "Conventini", in Studi e ricerche francescane, II (1973), 3-4, p. 283; F. Nicolini, ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] un faraone crudele (si pensa a Ramses II, circa 1279-1212 a.C.), vennero periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Maria del Popolo, nella cappella del cardinale di Salerno Giovanni Vera. L'orazione funebre fu recitata dall'agostiniano Raffaello Lippo di Alfonso II, e poco dopo quelle del matrimonio di Goffredo Borgia, duca di Gandia con Sancia d'Aragona), curò ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...