MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. - P. Rossi, I, Da Cadice ad Acapulco, Bari 2002; II, Dalle Filippine a Cadice, ibid. 2004.
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle " memorabili è diretta a Niccolò Gaetano d'Aragona e "ragiona sopra le cagioni de , XLIX, Venezia 1753; Notizie istoriche degli Arcadi morti, II, Roma 1720, pp. 111-114; R. Cotugno, ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] casi da lui affrontati (per quello di G. Tagliavia d'Aragona, duca di Terranova, oggetto della Quaestio, l'I. del 1575); A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, pp. 360-362; II, ibid. 1714, pp. 123 s.; A. Spedalieri, Elogio storico di G.F ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] sec. XIV (in Nuove Effemeridi siciliane, II[1871] e a parte, Palermo 1871); Sul monastero di S. Giovanni degli Eremiti (in Arch. stor. registri di Pietro III d'Aragona, conservati a Barcellona nell'Archivio della Corona d'Aragona, già segnalati da R ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] il Ritratto della marchesa Ximenes d’Aragona (1916-23), l’Idolo del si legò in particolare a Giovanni Papini e a Domenico Giuliotti 14-19; V. Costantini, R. R. scultore, in Arte mediterranea, II (1934), 2, pp. 15-32 (con ulteriore bibliografia); P ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, p. 330; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] , e perciò gli contrapposero la candidatura di Giovanni Argenti. Ma giunto al vertice dell’Ordine, 62 e 127; Epist. Generalium, 3/1:15 (lettere della provincia d’Aragona); Fl. Belg., 5 II; Epist. Generalium, 990, 1003, 1011; Instit., 122, cc. 89 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Giovanna I ed al marito di lei Luigi di Taranto; quindi rimase a Messina per trattare con gli Angioini e attendere e preparare la venuta del conte di Modica, il quale chiedeva di sposare Bianca d'Aragona a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci .
All'inizio del quarto decennio il F. fu tra gli scultori chiamati dal re del Portogallo, Giovanni , I, pp. 46 s., 82 s.; II, figg. 247-276; S. Bellesi, Frammenti dell ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Congreso nacional de italianistas, 1994, Madrid 1994, II, pp. 319-332; P. Salwa, Lorenzo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...