OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovannid'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone der Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41-42 ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] d’Aragona e al suo segretario Antonio de Beatis, che stese un preziosissimo resoconto, tre quadri: il San Giovanni W. Goethe, Viaggio in Italia, in Opere, a cura di L. Mazzucchetti, II, Firenze 1962, p. 856 (trad. a cura di Eugenio Zaniboni).
14 Sul ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Giovanni di Londra, del 1246, sia stata stabilita proprio con le armille, così come un'altra tavola stilata a Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona greco-romano è attestata a partire dalla fine del II sec. a.C., fece la sua comparsa nell' ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] poi l'attività di un tal Giovanni di Francesco, maestro di bombarde, al de Beatis, che al seguito del cardinale d'Aragona fece visita a Leonardo il 10 ottobre Chirio e Mina, 1841, 3 v. (vv. I, II: testo; v. III: tavole).
‒ Francesco di Giorgio Martini ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la G. Vasari, Le opere, ed. Milanesi, II, Firenze 1881, p. 492.
34 Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l’arte fiorentina di metà Quattrocento ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] The Cloisters, 69.88), prima moglie di GiovanniII il Buono (1350-1364), e del Libro d'ore della contessa Iolanda di Fiandra (Londra, presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] databile intorno al 1200 (Juge, 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra Permanente citata già nel 1351-1352, nei pagamenti di GiovanniII il Buono all'orefice Jean le Braelier. La raffinatezza ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, p. 40, nota 4.
17 Secondo alcuni storici moderni Giovanni, primogenito di Manuele II, nato nel 1392, sarebbe stato già coimperatore dal 1407 o ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] mezza figura offerto dal futuro re di Francia GiovanniII il Buono (1350-1364) nel 1342 soprattutto nel regno di Aragona, che estendeva la propria sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo 1886, p. 16) ne riferisce la conclusione a Giulio II. I primi contratti noti, 2 marzo e 7 apr. 1499 di quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...