LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] Portugal, ibid., pp. 613-619; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, II, Wien 1970, p. 406; R. Enggass, B. L.: a new n. 2, pp. 22-34; Giovanni V diPortogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di soggetti religiosi (S. Giovanni da Capestrano, 1690; S. Ignazio, 1692), di ritratti (Benedetto XIV, 1692), o di incisioni da opere di del tempo: dalle illustrazioni per le Esequie di Pietro IIdiPortogallo in S. Antonio dei Portoghesi (1707), ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] La patriarcale del re Giovanni V diPortogallo, ibid., pp. 90, 97; J. Montagu, João V e la scultura italiana, ibid., pp. 389 s., 409-411; F. de Pamplona, Diccionario de pintores e escultores portugueses ou que trabalharam em Portugal, II, Lisboa 1956 ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] di eseguire la cornice centinata della lastra con l'iscrizione gratulatoria a Giovanni V diPortogallo, s, in The Journal of the Warburg Institute, II (1938), 1, p. 80; U. Donati, La "Prudenza" di G. L. nel portico di S. Pietro, in L'Urbe, VII (1942 ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] di Mafra, voluta dal re Giovanni V diPortogallo, per la quale terminò la statua di S. Gregorio Magno all’età di delle Scuderie del Quirinale (Roisecco, 17502, II, p. 341); la statua di Alessandro VIII Ottoboni (1737) commissionata dal cardinale ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] una cappella fatta fare da Giovanni V diPortogallo, per essere inviati alla chiesa di S. Rocco a Lisbona ( in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, p. 572; A. Strazzullo, Autografi vanvitelliani della Bibl. naz. di Napoli, in Restauro, II, (1973 ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] di argentieri romani scelti da Giovanni V diPortogallo per l'esecuzione delle argenterie sacre per la cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Di lui si conserva al Museo di arte sacra di 150 (per Vincenzo II); U. Thieme-F ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio diGiovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] Domenico e Francesco di Assisi per Giovanni V diPortogallo si trova attualmente nel convento di Mafra (il bozzetto H. von Heinecken,Dict. des artistes dont nous avons des estampes, II, Leipzig 1788, p. 679; V. Briccolani,Descriz. della sacrosanta ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Emanuele II e Napoleone III (1859) o del dono per le nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I diPortogallo (1862 Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con moneta di Cesare ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , fu chiamato da Vittorio Amedeo IIdi Savoia, diventato re di Sicilia a seguito del trattato di Utrecht del 1713, che si diGiovanni V, don Rodrigo de São Almeida e Menezes, marchese de Fontes. Quest'ultimo fu il tramite del viaggio in Portogallo ...
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