di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , vi sono stati inoltre atti contraddittori: alcuni interessanti come l'incontro, il 7 maggio 2001, tra Giovanni Paolo ii e il patriarca Gregorio iii a Damasco, altri sconcertanti come la nomina di vescovi cattolico-romani per aree russe che fanno ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] da Pietro a Paolo fino ai suoi tempi (Contra haer., I, III, 111,1-2). Tertulliano è anche più esplicito, affermando che, come la Chiesa di Smirne attribuisce a Giovanni la nomina di Policarpo; come la Chiesa di Roma produsse Clemente, ordinato ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Il tema centrale e unificatore, espresso da Papa Giovanni con estrema chiarezza nella bolla d'indizione, sottolineato 1292; Enchiridion Vaticanum, vol. I Documenti, Bologna 197610.
III. commenti: Collana Magistero Conciliare, 18 voll., Torino 1964- ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] dall'ordinazione episcopale, in deroga al motu proprio Cum gravissima di Giovanni xxiii (1962). Sono i c. H. de Lubac S.J Dei), parte ii (La costituzione gerarchica della Chiesa), cap. iii, cann. 349-59. Ecco alcune norme principali: il collegio dei ...
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Benché la crisi del mondo e della Chiesa si sia ripercossa anche sugl'istituti di perfezione, manifestandosi nel calo di nuove vocazioni e nell'esodo, a volte notevole, dei membri già ingaggiati, il periodo 1960-75 ha avuto episodi considerevoli.
Anzitutto per le direttive della Chiesa che, sia nel Concilio (decr. Perfectae caritatis) sia in alcuni documenti applicativi (motu proprio Ecclesiae sanctae, ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] alle adunanze coi vescovi circonvicini. Il 12 febbraio 1546 Paolo III erigeva in arcidiocesi la sede di Messico, e il monumenti artistici e letterarî aztechi.
Bibl.: G. G. Icazbalceta, Fr. Giovanni di Z., versione del P. F. Ghilardi M. O., Quaracchi ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a rifugiarsi presso Adalberto marchese di Toscana. La morte dei suoi ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] ... adservantur, 3 voll., 1776-79), di diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico, con i principali ...
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Martire benedettino (Cremona 1125 - Vicenza 1183). Abate (1155 circa) a Cremona, poi vescovo di Mantova (1173) e di Vicenza (1179), lottò in favore di Alessandro III contro l'imperatore Federico I. Fu [...] fatto uccidere da un feudatario che aveva scomunicato. Festa, 16 marzo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...