Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] quelli dedicati agli stessi temi da Needham (per es., il v. III, La matematica e le scienze del cielo e della Terra, redatto in (x,y) può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x) ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia tmesi, cioè l’intromissione di numerosi elementi tra a fine secolo in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e arcaismo evocativo. Come ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al 669-747.
L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ca. 356 m a Babilonia: per queste unità v. anche cap. XI, Tav. III). Analogamente erano definite tre grandi unità, d, Dd e D, come le aree di 1996, pp. 165-171.
Pettinato 1986: Pettinato, Giovanni, Ebla. Nuovi orizzonti della storia, Milano, Rusconi, ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] il De complexionibus (elenco Sudhoff, n. 47), sul quale, oltre a Sezgin, III, p. 87 e Ullmann, p. 39 n. 5, si può vedere Thorndike, cfr. IGI, nn. 4227 s.), sia unita alla Sphaera mundi di Giovanni da Sacrobosco (IGI, nn. 5337-5340, 5342); ed è stata ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in alcune varietà informali di italiano anche altri sensi: Giovanni ha una camminata molto strana («un modo di camminare ha ➔ pronomi specializzati per operare come ➔ soggetto per la I, II, III persona sing. e la I persona plur. (io, tu, egli/ella, ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Metodologie di valutazione e risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienze della , Rosenberg & Sellier, pp. 389-430.
Marotta, Giovanna & Sorianello, Patrizia (1998), Vocali contigue a confine ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] un certo gruppo linguistico o sociolinguistico» (1843 in Don Giovanni, poema di Lord Byron); shoah < ebr. šô 1952 in A. Della Corte & G. Pannain, Storia della musica, III); paprika < ungh. paprika, dal serbocroato paprika, propr. «peperone» ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...]
(18) è stato ritrovato il cadavere di un extracomunitario
(iii) in una varietà di frasi subordinate:
(19) quando entrò , Frederiksberg, Samfundslitteratur Press, pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel parlato moderno, in Gli ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] invitato il vescovo» (Gregorio di Tours, Vit. patr. III, 1). Dietro la proposizione latina presa ad esempio, di isciagura, essendoci tu, ce ne venisse alcuna [delle male brigate]» (Giovanni Boccaccio, Dec. V, 3, 27). Si citano ancora i participi ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...