FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] genero di F. Giovanni Della Rovere non è improprio parlare di formazione urbinate. E il contado, d'altro canto, è area di reclutamento per la costituzione di bellici contingenti, è costante fornitore di truppe. Ciò lungo il costituirsi d'uno Stato ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] 'azione presente che rimarrà poi carattere costante della storiografia 'politica'.
Il primo caso riguarda la disputa di confine vasto pubblico.
La storiografia nell'Antico Testamento
di Giovanni Garbini
Nel periodo precedente all'esilio in Babilonia, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e riferimento costante di tutte le teorie psicologiche variamente elaborate. Superando il dualismo, 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo da ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Viterbo, ove rimase, assieme al fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Il vescovo di Viterbo, monsignor Lolli, della Chiesa, in relazione a due cause: "il movimento costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Alle questioni di ordine statuale - e sarà una costante - si intrecciarono interessi familiari e personali. Nel artisti che lavorarono per il F. si ricordano Giovanni Battista Bianchi e Giovanni Franzese, il quale fu probabilmente incaricato ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e a ipotizzare i "magnati" e i "popolani" schierati costantemente nell'intero periodo su due fronti contrapposti: "L'impotenti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come modello della "riforma costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la più grande, la più impegnata e costante, quella con la quale il suo "tutto" quasi per intero giunse a -V, a cura di S. Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , i due più titolati esponenti della generazione romantica sono Giovanni Prati e Aleardo Aleardi. Essi si illusero di essere che, sorretti da una presenza mobile e costante, gli valsero negli anni il ruolo «ufficiale» di vestale dell’indignazione e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine della regina Giovanna, il generale Sforza Attendolo sgomberava non trascurando la basilica di S. Giovanni in Laterano. Costante rimaneva comunque lo spostamento estivo insieme ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...