DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di aver un ampio seguito tra i patrizi veneziani; e così era soprattutto per Giovanni Grimani.
A Roma il D. fu un avversario irriducibile per il Grimani. Il patriarca, scriveva il D., si era presentato a Roma "con bandiera spiegata ad oppugnar la sua ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] pneumatica incriminata si era diffusa a partire dal II secolo, Giovanni di Efeso si vanta anche di aver rovinato degli edifici e piuttosto che alla sola forza.
Questo obiettivo costante spiega il fascino esercitato su di lui da Teodoro Aschida ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] questione dei diritti dei protestanti americani. Costante crux nelle relazioni fra i due – ovvero l’«accusa di comunismo che il Vaticano e il Governo Italiano stanno rivolgendo da cinque anni a parte del nuovo pontefice, Giovanni XXIII, a meno di tre ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] elargizione del soccorso viene con ciò subordinata a un costo per l'assistito. Il problema è mettere i poveri in condizione di non nuocere, difendendo a un fatto subordinate a una contribuzione minima costante da parte degli assicurati.
Nella Francia ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Rome. Antiquité, 79 (1967), pp. 609-659; L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano. Studi di politica e legislazione, Napoli 1980, pp. P.O. Cuneo, La legislazione di Costantino II, Costanzo II e Costante (337-361), Milano 1997, pp. 152 e 308.
13 G ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] costituire il legame sociale, allora appare corretto affermare che i massoni hanno svolto una consapevole e costante attività luglio del 1874). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava, Mauro Macchi, ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] genti con la mia parola, con il mio ministero e con la costante premura dei miei consigli […] perché la ,4. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli 1980, pp. ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] a particular society». La sfida collettivamente e costantemente lanciata resta un fattore caratteristico di simili mesi dopo saliva alla presidenza il conte veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, un uomo «a cui il presiedere faceva tanto piacere»36. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] condotta perché gli è stato costantemente vicino47.
A Nicea, meno Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] visto (conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva dunque stare ancora la sua vocazione appare serena e costante (Costambeys, in Paolo Diacono..., 2000). Il ridotto spazio che ha Benedetto ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...