PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , ovviamente con compromessi e mediazioni (un sostegno costante fu quello delle famiglie dei Frangipane e dei Pierleoni ma finì per allearsi realisticamente con il conte di Tuscolo, che controllava Roma); Giovanni di Gaeta, braccio destro di Pasquale ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e continuò a nutrire un particolare interesse per gli studi storici. Alimentando un costante scambio di libri e informazioni, fu in corrispondenza con molti eruditi, primo fra tutti il Muratori, che gli riconosceva "si bel genio per le lettere, e per ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] . E ha appena finito di lanciare il suo ultimo allarme, quando, il 20 luglio, viene arrestato dal capitano grande.
"Dicono", così il 25 il residente mantovano Battaino, "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a vita nei ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] una lega contro le compagnie di ventura che costituivano allora un costante pericolo per la sicurezza dell'Italia centrale: a questa lega aderirono il papa, la regina Giovanna d'Angiò, Todi, Perugia, Arezzo, Cortona e, naturalmente, la stessa Firenze ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] impossessarsi del Monferrato dopo la morte di Giovanni II.
Si ritiene generalmente che il D. fu allievo di Alberico da Barbiano costante frustrazione per i piani di Giangaleazzo. Nel marzo 1397 il Visconti ordinò una mobilitazione su vasta scala e il ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 13 ag. 1447) sorprese il C. a Ferrara, dove si trovava, insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un , alleata al re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Giovanni di Francesco, Giovanni di Giulio, Giovanni di Vittore). La spiegazione di questa anomalia consiste nel fatto che il al contagio e dai suoi dispacci trapela una costante frequentazione mondana della nobiltà locale, dei condottieri veneti ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] 1627 lo Zeno ridiede fiato alle polemiche contro il doge Giovanni Corner, il F. guidò il fronte dei patrizi "cornaristi" e sia in autorità ottomane e le legazioni straniere. Prestò costante attenzione agli interessi mercantili veneziani, insidiati da ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantementeil suo signore della loro condotta, esponeva le proprie I si oppose nonostante l'impegno del nunzio in Francia Giovanni Staffileo. Tenne il vescovato di Fano fino al 17 febbr. 1524, quando ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...