Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Kiev. L’etmano Pëtr Dorošenko si rivolse allora al sultano Maometto IV e nel 1672 i Turchi imposero alla Polonia la pace di recuperò poi quei territori nel 1684 per opera di Giovanni Sobieski. Nell’Ucraina russa, fallito il tentativo dell’etmano ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e la resistenza dei Giudei ai tentativi di Antioco IV (➔ Maccabei) fu causa dell’indebolimento del regno.
primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° sec. alla conquista ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] rafforzamento del potere sovrano sotto il regno di Haakon IV (m. 1263) e con la riorganizzazione amministrativa e Bernadotte, designato a succedere al trono svedese con il nome di Carlo Giovanni, ottenne con la pace di Kiel (1814) la cessione della N ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà religiosa per dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti.
, di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] nuova dinastia Tudor. A parte un dramma sul lontano regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa un solo dramma a contenerlo: a una prima parte di Henry IV ne seguì una seconda, e più tardi S. dovette costruire ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ), solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. L'8 marzo ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV lanciava la scomunica contro Lorenzo e l'interdetto contro la città , certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] nella rielaborazione dei Loci theologici (1535), nel commento a Giovanni (1536), si fa chiaramente strada la rivalutazione delle opere in stretta connessione con la retorica (De dialectica libri IV, 1528; Erotemata dialectices, 1547). Per questa sua ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...