BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] a Destra, e alla caduta del ministero Lanza-Sella nel giugno 1873, Minghetti progettò di Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di quegli anni. Il dissoluto punito o sia Il Don Giovanni venne rappresentato per la prima volta a Praga il 29 ott VII, Milano 1968, pp. 573, 606, 607; G. Lanza Tomasi, Le nozze di Figaro. Don Giovanni. Così fan tutte, in Guida all'opera, I,Milano ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . inoltre G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, II, p. 76; C. Ferrari, ; V. Vitale, Il pianoforte a Napoli nell'Ottocento: F. Lanza, in Nuova Riv. music. ital., IV (1970), 5, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 5 marzo 1860, alla sua morte, il prozio materno conte Giovanni Codronchi Argeli (1782-1860) - personaggio di spicco nella vita imolese con l'appoggiare le leggi proposte dal Lanza, pur non ritenendo indispensabili provvedimenti eccezionali, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] vite di Dante e del Petrarca, a cura di A. Lanza, 1987, p. 62). L’elogio degli organismi rappresentativi della finire della vita, avrebbe così ribadito le sue convinzioni a Giovanni Boccaccio che gli aveva consigliato di desistere dagli studi:
La ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] indicata fin dall’inizio come movente primo della scrittura (vv. 1-2: «Giovanni Folchi, il viver malcontento / pel dente della Invidia che mi morde»; vv ” (in Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, 2° vol., 1975, pp. 198-200), che a ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] orizzonte morale che caratterizza il Polycraticus (1159) di Giovanni di Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia . 421-437.
Giorgini, G., La città e il tiranno, Milano 1993.
Lanza, D., Il tiranno e il suo pubblico, Torino 1977.
Luraghi, N., ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con -277, 281 s., 284 ss., 293, 313 s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] i tentativi sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti - cui sono usciti i primi tre); I sonetti, a cura di M. T. Lanza, pref. di C. Muscetta, Milano 1965 (4 voll).
Tra le numerose antologie ...
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