La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] io, tu, quelli; preposizione, sì come è quando io dico a Giovanni, questo a è la preposizione; avverbio, sì come è pienamente, Luca (2006), Prima lezione di grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Simone, Raffaele (1990), Seicento e Settecento, in Storia ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la cancelleria aragonese di Napoli). -172.
Sobrero, Alberto A. & Miglietta, Annarita (2006), Introduzione alla linguistica italiana, Roma - Bari, Laterza. ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] culturale che aveva ormai optato per il toscano). Anche ➔ Giovanni Boccaccio, già nell’Epistola napoletana (diretta a Franceschino de’ in Id., Scritti di storia letteraria e politica, Bari, Laterza, vol. 20º.
Dal Negro, Silvia (2002), Plurilinguismo ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] colloquiale, si hanno forme del tipo Jean mange pas («Giovanni non mangia»), oppure je sais pas («so mica»). Mica Scritti di linguistica storica e tipologica, Roma - Bari, Laterza.
Ramat, Paolo (2005b), Categorie linguistiche e categorizzazioni del ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , il cui primo e unico volume vide la luce presso Laterza solo nel 1967. Nel 1939 Calogero diede alle stampe il pubbliche rivolgeva scarso interesse, si leggeva, tuttavia, il Mondo di Giovanni Amendola. Il 1929 fu, infatti, l’anno, oltre che dei ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di personaggi come Maestro Eckhart, Teresa d'Avila o Giovanni della Croce; e ancora, i viaggi degli sciamani hellénisme au Moyen Age, Paris, Payot, 1984 (trad. it. Roma-Bari, Laterza, 1989).
L. de Heusch, Possession et chamanisme, in Id., Pourquoi l' ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] dalla lingua di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio, e declinò dall’uso italiano scritto solo a (a cura di) (1993) Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma - Bari, Laterza, 2 voll. (vol. 1º Le strutture; vol. 2° La variazione ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Elisabetta dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. si mostrò attratto rurale della nuova Italia, la quale, pubblicata da Laterza (Bari 1926), si impose all'attenzione degli studiosi come ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra esordi del Novecento e l'esperienza della "Voce", in Letter. ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, IX, 1, Roma-Bari 1976, ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] nel volume Design e comunicazione visiva, edito da Laterza nel 1968; Laterza, già nel 1966, aveva mandato in stampa Milano, e diede avvio alla sua collaborazione con il pedagogista Giovanni Belgrano con cui ideò, fino al 1973, diversi giochi ...
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