TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] 2000 la pubblicazione da parte di Dario Biocca e Mauro Canali di documenti che mostravano l’immagine inedita di , ibrida, limpida ed ellittica.
Dal 1962 al 1968, su proposta di Giovanni Spadolini, collaborò con Il Resto del Carlino. Fra il 1962 e il ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] televisione, verso la metà del Novecento (De Mauro 1993: 353). Lo scritto era appannaggio delle persone , Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 10 ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] che, ottimisticamente, si chiama la lingua ‘nazionale’»: De Mauro 1970: 47). I tratti che vengono ascritti all’italiano , Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , 1942; Daniele Cortis, 1947, tutti da A. Fogazzaro); Alberto Lattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulino del Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] benché proscritte dall’Elenco del sig. Bernardoni di Giovanni Gherardini.
Su una linea liberale si collocò anche neologistiche, al Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio De Mauro i due tomi di Nuove parole italiane dell’uso (2003 e ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di Basilio Puoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo compare in Rinaldo Carli pp. 65-97 (poi in «Convivium» 1947, pp. 5-32).
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] rifece ai colori dell’Ottocento dipinto dai macchiaioli, da Giovanni Fattori e da Silvestro Lega, e ai dagherrotipi d Con Marisa la civetta (’57) iniziò una collaborazione duratura con Mauro Bolognini, incontrato grazie a Wystan Hugh Auden , e conobbe ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] gloria. Allo stesso periodo risalgono l’atrio dell’ospedale di S. Giovanni di Dio, in collaborazione con il quadraturista R. Botti. Sono questi nel 1737 affrescò la volta della cappella di S. Mauro alla Badia fiorentina con la Gloria del santo, opera ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] maggio 1813 subentrò come scrittore latino in luogo di Mauro Coster, ormai inabile (morì nel 1814), ma il Lorenzo in Lucina Maria Valburga Viviani (n. 1797) – figlia di Giovanni Viviani, originario di Lucca, e della romana Virginia Petrelli – dalla ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] (2003), Guida alla scrittura istituzionale, Roma-Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari, , il Mulino.
Melis, Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della burocrazia italiana tra Otto ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...