SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] francese o vere e proprie fughe; le Ventuno Canzoni e Sonate di Giovanni Gabrieli (1615), tra le quali rimase celebre la Sonata Pian e Forte ; G. C. Paribeni, Le sonate di Clementi, in Muzio Clementi nella vita e nell'arte, Milano 1922; V. Helfert ...
Leggi Tutto
SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] Malta, generale delle galere dell'Ordine e dell'esercito di Spagna; Ludovico fu abate di S. Giovanni in Lamis nel regno di Napoli. Il fratello maggiore di questi, Muzio II (morto nel 1622), più che alle armi o alla politica, attese agli studî, creò ...
Leggi Tutto
PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] bucolica è puramente di tradizione letteraria. Dante, a Giovanni del Virgilio che gli aveva inviato un'epistola nei Berni si affiancano a L. Alamanni, a B. Varchi, a G. Muzio, al Minturno, salvo qualche innovazione metrica (B. Tasso) o ritorno alla ...
Leggi Tutto
SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] a cui vanno aggiunti i due figli di Bach, Filippo Emanuele e Giovanni Cristiano; infine i campioni della scuola viennese (patrocinata dal musicologo Guido le ventuno tra Sinfonie ed Ouvertures di Muzio Clementi. Sebbene la produzione sinfonica di ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] con G. Pannain la sinfonia dell'oratorio Maria Vergine, Ss. Giovanni, Nicodemo e Orio per lo slancio e il vigore ritmico dell' Bartolomeo, La donna ancora è fedele (Contini); Napoli, Muzio Scevola (opera dubbia, Minato); San Bartolomeo, Il prigioniero ...
Leggi Tutto
PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
*
Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] profumi si fabbricarono pure a Roma (grande successo ebbero quelli di Muzio Frangipane), a Bologna, a Napoli, a Genova, ecc.
L' tuttora viene fabbricata). Un discendente della famiglia Farina, Giovanni Maria, stabilitosi a Parigi nel 1806, si diede ...
Leggi Tutto
INTERMEZZO Scenico
Andrea Della Corte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] padrona, certo quella del Pergolesi, già applaudita a S. Giovanni in Persiceto, arrivava a Bologna. La seguivano Lella serva e da altre produzioni: in Italia: Lesbina e Milo, già nel Muzio Scevola (1698) di A. Scarlatti; Bacocco era già nel Publio ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI
Giannetto Avanzi
. Celebre famiglia italiana di librai e di tipografi, la cui attività durò ininterrotta dal 1483 al 1606, principalmente in Trino di Monferrato, loro luogo d'origine, [...] più usata è l'effigie di S. Bernardino.
Segue cronologicamente Giovanni il Vecchio (s'ignora la data di nascita). È , B. Tasso, A. Lollio, G. B. Giraldi, A. F. Doni, G. Muzio, G. Parabosco, G. e O. Landi, B. Cavalcanti e molti altri. Pernio e ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia baronale, che dominò la storia di Roma nei secoli XI e XII. Trasse la sua origine probabilmente da una famiglia "de Imperatore" che risale fino al [...] Innocenzo III, si diedero a Federico II, nel 1268 però Giovanni si rese famoso per la cattura di Corradino di Svevia.
Appartenne piazza S. Marco e sepoltura in S. Marcello. Nel 1527 Muzio acquistò Nemi, di cui il figlio Mario, ultimo della famiglia, ...
Leggi Tutto
MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] fratello del primo Annecchino, partigiano come lui di Ladislao e di Giovanna II, oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e nel 1423 ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...