In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] citare avere da + infinito (per es., ho da fare i compiti) e andare + participio passato. Quest’ultima ha due accezioni persona:
(10) Giovanni andava cercando il gatto per tutta la casa (da Giacalone Ramat 1995: 179)
(11) Paolo lo andava leggendo ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] sul soggetto: mi chiedo se ho agito bene), coi verbi reciproci (Paolo e Ilaria si amano tanto; ➔ reciproci, verbi), si avrà sempre in bocca (Giovanni Boccaccio); rotta s’hanno la piastra e la maglia (Francesco Berni).
I problemi nell’impiego ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] di Elio Vittorini, 1933-1934, i ragazzi degli istituti tecnici vengono denominati con & Casalegno, Giovanni (2004), Scrostati Gaggio Korsisch, Sardisch), pp. 134-141.
D’Achille, Paolo (2005), Mutamenti di prospettiva nello studio della lingua dei ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] sul finire del secolo scorso, tra i venti nomi maschili più diffusi sono: Giuseppe, Giovanni, Antonio, Mario, Luigi, Francesco, Angelo, Vincenzo, Pietro, Salvatore, Carlo, Franco, Domenico, Bruno, Paolo, Michele, Giorgio, Aldo, Sergio, Luciano. Nomi ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...]
(11) Giovanni racconta che sua sorella si è sposata
(b) verbi di opinione, giudizio e conoscenza (i cosiddetti verba costruzioni percettive (76-77) evidenzia come il sintagma nominale Paolo sia soltanto l’oggetto diretto del verbo di percezione e ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] Se i grandi poeti cinquecenteschi (Bembo stesso, ma di più Giovanni Della Casa, Giovanni Guidiccioni De Robertis, Domenico (1997), Memoriale petrarchesco, Roma, Bulzoni.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum , istituita da ➔ Pier Paolo Pasolini. Gli scrittori che Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] incontrato tuo zio e le ho ridato i soldi), forse per ipercorrettismo, o per quella diastratica nelle analisi dei testi orali.
Paolo D’Achille
Rabito, Vincenzo (2008), Terra
Lo Piparo, Franco & Ruffino, Giovanni (a cura di) (2005), Gli italiani ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] di Torquato Gigli e Paolo Monelli si affiancarono del fascismo, Bologna, il Mulino.
Lazzari, Giovanni (1975), Le parole del fascismo, Roma, pp. 32-40.
Raffaelli, Sergio (1996), I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] un gastronomo pazzo che l’obbliga a ingoiarsi i più bizzarri intingoli: brodo canoro alla Malibran a scorrere codeste strambissime allegrie (Giovanni Boine, Il peccato, Plausi e al latino parlato anticamente (Paolo D’Achille, Breve grammatica storica ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...