Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] stornelli sono inevitabilmente anonimi (Paolo Mauri, Fior di limone a febbraio, come diceva un vecchio proverbio (Giovanni Nadiani, Spiccioli. Kurzprosa, p. 119)
(13 Cesarotti, Saggio sulla filosofia delle lingue, parte I, § I, 1)
(24) Ei fu. Siccome ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] e termini di parentela (16):
(14) Tu dormi troppo, Giovanni! (Brancati 1971: 32)
(15) Avvocato, tutta Italia l’ Milano, Mondadori.
Volponi, Paolo (1965), La macchina mondiale, Milano, Garzanti.
Bazzanella, Carla (1995), I segnali discorsivi, in Renzi ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] Giovanni uscire
Nelle costruzioni con verbi di percezione con l’infinito, il verbo all’infinito può essere di qualsiasi natura: transitivo (attivo o passivo), intransitivo, pronominale, ecc. Si vedano i libro a Maria da Paolo
In questi ultimi due ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] che la compongono (Magris 2002b; Negrini 2003), i quali si presentano infatti, a differenza di escludere la connotazione (Zublena 2002).
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria (a cura Springer, 1979).
Zublena, Paolo (2002), L’inquietante ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] è autore il domenicano veneziano del Convento dei SS. Giovanni e Paolo, Francesco Colonna (cfr. Casella & Pozzi 1959 Prudenzio! a cui poco le virtù e le lunghe lucubrazioni e i quotidiani studi prosunt. E ciò solo aviene ché li uomini sono ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] prediligono la lettera maiuscola (Ing. Paolo Bianchi, Dott.ssa Maria Rossi) , l’uso varia tra San Giovanni e san Giovanni. Nei nomi dei sacramenti, invece acqua non costa nulla, non è vero? E i tedeschi non regalano niente, ma sono buoni organizzatori ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] & Desideri, Paola (1995), La memoria storica tra parola e immagine. I monumenti celebrativi nella 4º (Italienisch, Korsisch, Sardisch), pp. 157-168.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose manzoniane, Bologna ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] (14) ProSca fa la schifiltosa per via del pantano sotto i piedi (Ligabue 2005: 66)
(15) Lopez vedeva l Milano, Feltrinelli (1a ed. 2004).
Verga, Giovanni (1955), Mastro Don Gesualdo, in Id., 1951).
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] nostri musicisti (Niccolò Jommelli, Tommaso Traetta, Antonio Salieri, Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica sono contesi dalle principali corti: da G.F. Händel a W.A. Mozart, da J.A. Hasse a F ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di János tanitvány (Giovanni il discepolo, Lanciano dopo la morte di Margherita, sposò Paola Faggioli, sua allieva e collaboratrice, dalla Italia nei secc. XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, I, Napoli 1984, pp. 103-120; P. Marrassini, Una facoltà ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...