Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Tiberio di Tacito e alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e 'Albini e il Michelangeli non possono dirsi che stimabili letterati. Pascoli è sur un piano tutto diverso, anche per certe sue ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] e Carlo Arienti e agli scultori Santo Varni, Giovanni Battista Cevasco e Abondio Sangiorgio, accettò di far parte uno de’ nuovi, in cui una contadinella che guarda le sue vacche pascolanti si fa della mano velo alla faccia contro i raggi del sole che ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] la Francia rivoluzionaria. Alberto Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia settecentesca. Ma la sua sempre meglio conto che, al di là del problema dei pascoli e degli alberi, del grano e del bestiame stava la ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] ipotizzare una ripresa delle attività economiche connesse al pascolo e allo sfruttamento delle risorse delle foreste.
Nella , il Pontecentesimo, in comune di Foligno, in loc. S. Giovanni di Fossato di Vico, in località Colle di Nocera, in località ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e un Pascoli, tanto più dotto in greco e in latino, ne restò al ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] una piccola spedizione. Una cronaca copta del vescovo Giovanni di Nikiou riferisce che la maggior parte del possedevano fattorie, mentre quelli del territorio vi venivano a trovare pascoli per cammelli e capre. Surt raggiunse però il suo ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] (2001), ambientato nel 16° sec., racconta la resistenza di Giovanni dalle Bande Nere contro l’esercito dei lanzichenecchi ma, oltre la carovana che si allontana andando alla ricerca di nuovi pascoli.
Bibliografia
Les paysages du cinéma, éd. J. Mottet, ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze (di Giovanni Michelucci e altri, 1935), agli eleganti interventi di ha si potevano contare 65 tipologie – seminativi arborei, prati e pascoli, boschi ecc. – organizzate in circa 600 tessere di un ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] parte e avvenimento, descritti nel romanzo. Il primo incontro di Giovanni e Maria avviene sotto il segno d’un verso di Dante, strofiche (specie nel campo delle traduzioni, ad esempio nel Pascoli); e l’appartata stima della sua poesia, della quale ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] di risorse esistenti nelle loro immediate vicinanze (colture, pascoli, metalli, ecc.) e per la loro localizzazione in con epicentro Verucchio, in Romagna Protostorica. Atti del Convegno. San Giovanni in Galilea 1985, Viserba di Rimini 1987, pp. 7- ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).