SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è costituita per il 30,7% da foreste, per il 34,8% da pascoli; rimangono: 11.007 kmq. (circa il 34% della superficie agraria e San Gallo ha grande importanza il monastero femminile di S. Giovanni Battista a Münster (Grigioni), costruito tra il 780 e ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] autunno verso il Danubio, dopo aver passato l'estate sui pascoli alpini, dove i pastori vivono con le loro famiglie si conservano intatti (esempî: San Nicolò di Dorohoi, 1495; S. Giovanni di Piatra, 1497-1498; chiesa del monastero di Neamţu, 1497-98 ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del piccolo appezzamento famigliare e delle strisce di terreno seminativo periodicamente suddivise, e dal godimento in comune dei pascoli e delle foreste.
Ma anche dov'è più diffuso ed esteso il sistema delle grandi signorie fondiarie, di ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di dollari.
Fiorente è l'allevamento, cui sono destinati pascoli naturali estesissimi (3,8 milioni di ettari) ben distribuiti (1713), l'Isola del Principe Edoardo (prima, isola di S. Giovanni) nel 1758, il Canada vero e proprio (Quebec e Ontario) ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una danteschi e L'ultimo volume dantesco, Caserta 1926; G. Pascoli, Minerva oscura, Livorno 1898; id., Sotto il velame, Messina ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 'altipiano non è però data dalle foreste, ma dai pascoli pianeggianti, più o meno intercalati da boscaglie con l' Menelik la ristabilì nel 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l'Abissinia.
La controversia ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] costruiti con finanziamento statale, e in abbandono pascoli della montagna e dell'alta collina. Una AA.VV., La civiltà picena nelle Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi (Ancona 10-13 luglio 1988), Ripatransone 1992.
Archeologia. - ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di prodotti (gelsi, viti, frutta, cereali, prati e pascoli, bovini pregevolissimi, bachi, bosco).
Monumenti. - Dal la flotta imperiale composta di 50 navi, comandate dai navarchi Giovanni e Valeriano. La battaglia finì con una completa disfatta dei ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] occupato da boschi, il 55% da colture, il 2,8% da pascoli (e quasi esclusivamente sui monti) il 25% da prati irrigui. La superficie varcò le frontiere del piccolo paese, portata lontano da Giovanni Reuchlin, da Filippo Melantone, dall'Irenicus e da ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] opere complete del Carducci e del Pascoli, la continuazione dei Rerum italicarum ditta fu trasformata in società anonima. Morto nel 1916 E. Treves, gli successe Giovanni Beltrami, e a questo, morto nel 1926, Calogero Tumminelli. Nel 1931 si è ...
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pascoliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al poeta e scrittore Giovanni Pascoli (1855-1912), alla sua opera e ai caratteri che le sono tipici: la poesia, la metrica, la sensibilità p.; il fonosimbolismo p.; l’interpretazione p. della Commedia...
giannello
giannèllo s. m. [der. del nome pr. Gianni, Giovanni; cfr. gigi]. – Nome pop. region. del baco delle ciliege: le ciliege ... Per s. Giovanni avevano i g. (Pascoli).