Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] architettura nelle Puglie e nell’Italia settentrionale. Nicola Pisano lavora su un approfondimento della figura isolata, de-France, benché egli stesso e più ancora il figlio Giovanni siano investiti dalla nuova concezione francese della s., di cui ...
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Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] . In Sardegna, nel 1294, V. insieme con i Sassaresi, con i Malaspina e con Branca Doria cercò d'impossessarsi anche dell'Arborea. "Giudice Nin gentil" è ricordato da Dante (Purg. VIII, 53 e segg.) con la moglie Beatrice e la figlia Giovanna. ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] insieme: altare in S. Francesco a Bologna (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] e di Arezzo.
Nella "maestà" di Pisa (Parigi, Louvre), l'animazione intima diminuisce; ma il confronto col S. Giovanni del mosaico pisano, anch'esso così poco animato, persuade che il divario sia dovuto al maestro stesso più che ai suoi probabili ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] tra i quali G. Milanesi (Vite del Vasari; ed. Sansoni, I) congetturò che il maestro degli affreschi del Camposanto Pisano fosse Andrea di Bonaiuto; congettura che un documento felicemente rintracciato a Roma dal p. I. Taurisano (pubblicato in Rosario ...
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Pittore del XIV secolo. Poche sono le notizie sicure che possediamo circa la sua vita. A Modena egli passò forse la gioventù; fu poi in Liguria e in Piemonte: un documento del 1361 prova la sua attività, [...] dall'Opera del duomo di Pisa di condurre a termine nel camposanto pisano le storie di S. Ranieri, che Andrea da Firenze aveva iniziate i consueti episodî. Più tarda è la tavola di San Giovanni Battista in Alba, datata 1377; mentre a Pisa si conservano ...
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. Architetto pisano fiorito nella seconda metà del sec. XI, figlio del giudice Giovanni, e noto per l'iscrizione che è posta sulla sua tomba nella facciata del duomo di Pisa, iscrizione che lo dice appunto [...] autore del duomo stesso. Soltanto due documenti, del 1100 e del 1105, attestanti ch'egli era ancora in questi anni procuratore della cattedrale, riguardano la sua attività; ma un'iscrizione analoga a quella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da Venezia con tutta la flotta, sotto i comando di Don Giovanni d'Austria fiaccò a Lepanto la potenza navale turca (7 ottobre ); M. Alcover, El Islam en Mallorca y la cruzada pisano-catalana (1113-15), Palma 1934. Di fondamentale importanza sono gli ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sono comprovati anche dalle porte di bronzo di Bonanno pisano e di Barisano da Trani nel duomo di Monreale. i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo splendore delle feste siciliane ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , dei duchi di Durazzo e la Corte del Vicario, trasformata da Giovanna I nella chiesa dell'Incoronata. L'antico porto Vulpulum, portato più in fuori, divenne il porto Pisano e fu protetto dal grande Molo angioino. Nella regione detta Suppalatium ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...