Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] a continuare l'opera di Gentile da Fabriano, morto a Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi nella ristrutturazione borrominiana della basilica, di questo soggiorno romano (documentato per il ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] cronologico esteso dagli ultimi anni del sec. 12° (S. Giovanni, S. Leonardo in Treponzio), ai primi del Duecento (parti compariva il primo e potente messaggio dell'arte nuova di Nicola Pisano.Altra e più corsiva taglia derivata da G. è quella attiva ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] G. in tempi successivi all'opera in S. Giovanni Fuorcivitas o se sia la creazione di un altro . Ciampi, Notizie inedite della Sacrestia pistoiese de' belli arredi del Camposanto pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Bologna 1987, pp. 19-49; M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del Battistero di Pisa, Napoli 1991, pp. 365, 367; La chiesa dei santi Giovanni e Reparata in Lucca. Dagli scavi archeologici al restauro, a ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] orientale del Camposanto (ora in S. Michele in Borgo), attribuito a Nino Pisano. Nel 1395 J. insieme a Coco dipintore viene pagato per lavori riguardanti un S. Giovanni Battista in rame, opera dell'orefice senese Turino di Sano, posto a coronamento ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in villaggi più ricchi come l'insediamento minerario pisano di Rocca San Silvestro, le abitazioni contadine in Basilica di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] tra il 1491 e il 1495 circa per la cappella Grifi in San Giovanni sul Muro a Milano e oggi alla Gemäldegalerie di Berlino – a opere la fantesca della Nascita della Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi a ristabilire ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nel 1432. Va ricordata poi l'attività di un tal Giovanni di Francesco, maestro di bombarde, al quale si riferiscono da collegare alcune mappe e profili dei rilievi del territorio pisano, con speciale attenzione alla rete fluviale, conservati nel ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un'iscrizione con la data d'inizio della scrittura (1168). Sempre pisano, e legato a questo gruppo, è lo splendido salterio con calendario Bibl. del Capitolo metropolitano, II, D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del Libro d'ore ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi 1376, Città del Vaticano 1944; P. Toesca, Oreficerie della scuola di Nicola Pisano, Arti figurative 2, 1946, 1-2, pp. 34-36; C. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...