Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Parigi 1895; G. Gioli, Uccelli e caccie più comuni del Pisano e del Livornese, Livorno 1895; Comte de Chabot, La chasse provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui beni Falier; gli altri erano dei Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, Loredan, Zane, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della costellazione dell'Ariete (inizio dell'anno pisano), sul piano figurativo ciascuno di essi II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della Cancelleria pontificia sulla base di quelle del papato pisano, nonché mantenne, almeno teoricamente, la distinzione, scaturita dalla riforma della Cancelleria operata da Giovanni XXIII, tra "cancellaria gratiae" (composta dal vicecancelliere e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] assegnati a G. c'erano alcune fattorie nel territorio pisano, la più redditizia delle quali era quella di Bellavista, da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, annotava nel suo diario ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] confermata d'altronde dalle fonti conosciute sull'ateneo pisano. A togliere ora ogni dubbio, quanto meno Siena, Enrico da Colonia, 1487 (H 420 2, GKW 5858, IGI 2314); Bologna, Giovanni Walbeck, 1493 (GKW 5859, IGI 2315); Rep. div. ...1520, III, ff. 41 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del gruppo di artisti attivi intorno all'Este.
Antonio Pisano, detto Pisanello, fu il primo esponente di rilievo a di R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; G. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò come 103, 124, 127 s., 141; N. Carranza, Mons. Gaspare Cerati..., in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 144 ss.; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] del tardo processo inquisitorio nei confronti suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, , Vita del padre d. Guido Grandi abate Camaldolese matematico dello studio pisano, scritta da un suo discepolo, 1744, pp. 121, 124). ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito solo pochissimi cardinali, il D. svolse 'insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...