GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] di Piacenza, durante una tappa del viaggio che lo avrebbe dovuto portare a Parigi a insegnare. Se si tiene conto che la Chronica antiqua tenuta a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'aiuto di Benozzo Gozzoli e di altri due aiutanti, portò a termine entro la fine di settembre, tra varie del Beato Angelico, ibid., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] condanna di Babilonia è uno dei temi centrali dell'Apocalisse di Giovanni: la città appare come una donna ("La donna che hai città di Babilonia - una cinta muraria in cui si apre una porta e che racchiude al suo interno edifici con tetti a spiovente e ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sul piede, Cristo in croce, affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a mezzo busto, simili a quelli che compaiono il c. di Osnabrück (Domschatzkammer und Diözesanmus.), che porta il nome del vicarius Keleman, ricordato tra il 1328 ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] per i loro eredi. In effetti il pontefice si affrettò a nominare arcivescovo di Siena il nipote Giovanni, figlio di Andrea. Inoltre portò nel Palazzo Vaticano il seguito di quando era cardinale, in particolare Aldello Piccolomini, vescovo di Sovana ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] del Quattrocento. Di queste, due, poste rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside, ricordavano l'opera iniziata da P. e completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, p. 139, nr. 27 ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] michelangiolesca. La fuga del pontefice verso l'Italia meridionale portò Bruno in Calabria, dove ottenne da Ruggero I un luogo posto nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Ferrarese, il 20 ottobre si fermò a Roma e fu accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei cardinali, fra i quali il alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di S. Agata ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a testimoniare la presenza delle reali e l'Ordine delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] antiariana nei monumenti paleocristiani, ivi 1991, pp. 274-80 che porta nuovi convincenti argomenti per l'attribuzione a L., già sostenuta da precedentemente avanzate a Martino I (F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...