Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] come, a Treviso, dov'è priore della commenda di S. Giovanni del Tempio, Ludovico Marcello. Da tenere presenti altresì - al et libertà ecclesiastica", per quel che Aleandro ne sa, "si porta" gran che "ben". Merita, però, egualmente "d'essere amato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] P. Casana, Tra Rivoluzione francese e stato costituzionale. Il giurista Giovanni Ignazio Pansoya. Torino, 1784-1851, 2005), e nel 1812 .M. Negri, Dei difetti del codice civile italico che porta il titolo di codice Napoleone e dei pregj del codice ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] nemica. Poco più tardi, a nome di Firenze, ratificò in Pescia con Giovanni dell'Agnello, sindaco e commissario per i Pisani, la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la richiesta del ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa ), Torino 1888, pp. 44, 54; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni (già detta del Graziani), in Boll. d. Dep. di storia Patria Per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] le riviste di riferimento: in particolare i «Materiali» di Giovanni Tarello e i «Quaderni fiorentini» di Paolo Grossi – il successivo tardo ritorno ad unità di governo ci hanno portato notizie sicure al riguardo. [...] Quasi che non si trattasse ...
Leggi Tutto
Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] determinata azione.
L’interesse per tale istituto deriva dalla grande portata innovativa del codice del 1942 e dal fatto che, , in Comm. c.c. Schlesinger, Milano, 1996, 766 ss.; Di Giovanni, F., Le promesse unilaterali, in Alpa, G. – Patti, S., ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pessimo" per vari disagi - il 12 maggio a Treviso portandosi quindi a Venezia e di lì, per una rapida 1977, ad vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem; Scrittori politici ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] al diritto naturale non si rende conto di aprire le porte all’arbitrio giudiziale e chi, come Borsari, àncora la Fadda, Alfredo Ascoli, Roberto De Ruggiero, Gino Segrè, Giovanni Pacchioni e Carlo Longo contribuirà a elaborare concetti e categorie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] tutto diverso da quello letterale, e anche a estendere la loro portata a casi non espressi. Si sa che questa operazione, consistente , fu perseguita con maggiore slancio soprattutto dopo che Giovanni Bassiano e Azzone ravvisarono nella causa (o ratio) ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...