CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] migliori esponenti della cultura agronomica veneta come Pietro e Giovanni Arduino, il C. ha lasciato un'impronta notevole inducendoli invece ad un più ordinato e completo sfruttamento dei prati e boschi montani. Il C. propone di utilizzare come ...
Leggi Tutto
SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] (1865-1867).
Poco meno che trentenne fu chiamato da Giovanni Battista Menini a far parte della redazione della I. R dalle suore e cresciuta in una villa di Erba immersa tra prati e giardini, si era detta riluttante. Raffaele non poteva certo ...
Leggi Tutto
MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] , di quel dogma figurale, riassumersi ai loro piedi, nei prati, ridiventare linfa, segreto senso dell’essere: il grano qui, artista aveva preso a soggiornare dal 1959.
Come ha osservato Pier Giovanni Castagnoli (E. M. Catalogo ragionato ..., 2000, I, ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dote di lire 500, non si accasò; ed è probabile che andasse monaca delle Sacca.
Il figlio di Giovanni, ser Piero, fu notaio delle Riformagioni del Comune di Prato nel 1354; egli compare nell'estimo del 1372 con 9 e per lire 500. Piero ebbe una figlia ...
Leggi Tutto
GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Palmeri, A. Berardi Bivona, L. Garofalo, D. Scinà, A. Di Giovanni Mira - cui il G. dedicò commossi necrologi. In particolare il discorso Nizza e Torino, dove strinse amicizia con G. Prati. Nell'inverno 1855 prese stabile dimora a Genova. ...
Leggi Tutto
VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] Ciano (suo vicino di casa in via Boezio, in Prati), alle prime esperienze giornalistiche, e con Tonino Niccodemi, Cronache, Films d’oggi. Per L’Illustrazione italiana diretta da Giovanni Titta Rosa fu critico d’arte (come agli albori romani della ...
Leggi Tutto
VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] e di San Miniato al Monte, possedeva anche campi e prati, che nel 1364, al tempo della guerra tra Firenze e la morte di Bice nel luglio del 1357, sposò in seconde nozze Giovanna, figlia di Federigo di messer Ardovino da Signa e di Salvestra di ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro Giovanni, di cui si conservano vari esemplari al Metropolitan , F. Maria Galli detto il Bibiena ed i suoi affreschi di villa Dalla Rosa Prati in Collecchio, in Parma nell'arte, XIII (1981), pp. 45-69; S. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] celestini, ai quali donò anche, in possesso perpetuo, vigne, prati, il diritto a riscuotere il census e alcune case che aveva grado di dottore in teologia (10-11 sett. 1333). Giovanni XXII ricorse ancora al consiglio dei teologi più accreditati, tra ...
Leggi Tutto
ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] Haydn, Luigi Boccherini, Domenico Cimarosa, Giuseppe Sarti, Alessio Prati, ma anche l’Opera V di Arcangelo Corelli), in di scadenza.
Morì il 16 febbraio 1804. I figli Giacomo e Giovanni, associati dal 1783 nell’impresa, non furono in grado di ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...