BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] poi di ambiti di ricerca diversi da quello delle interazioni fondamentali hanno avuto da lei ispirazione e suggerimenti preziosi. Ha avuto moltissimi allievi, ha seguito moltissimi laureandi e ricercatori, che in parte hanno arricchito il suo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Marziale; per quest'opera (oggi perduta) gli erano stati forniti preziosi materiali (stagnole d'oro e fogli d'argento). Dal 21 , oggi perduta, raffigurante l'Incontro tra il re di Francia Giovanni il Buono e Clemente VI, colti nel momento in cui il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] : egli - come si ricava dalle registrazioni dei preziosi Codici malatestiani - delegava la gestione del suo dominio una breve assenza di Carlo Malatesta e della debolezza di Giovanni Maria, riuscì a riportare nuovamente i ghibellini a Milano. Mentre ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] si presentò in pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovanni di Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di IV, Firenze-Roma 1957, coll. 1770-73; B. M. Favetta, Preziosi autografi al Museo teatrale triestino, in Porta orientale, XXX (1960), 11-12 ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] il Castiglione acquistarono per la città di Livorno i preziosi volumi manoscritti del Foscolo (oggi nella Biblioteca Labronica) n. s., I, 1-2 (1951), pp. 6 ss.; E. Baldasseroni, Giovanni Baldasseroni, ibid., II, 2 (1952), p. 36; G. Carocci, A. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] simbolicamente, il suo berretto cardinalizio e i suoi preziosi piviali.
Poco prima di terminare la legazione nella ’aula risuonò il grido «Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Montanari nasce a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni Geminiano e Margherita Zanasi. Accanto ai corsi regolari di sola tipologia di moneta, ma ve ne sono almeno quattro: la moneta preziosa d’oro e d’argento, la moneta bancaria (ossia le promesse ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del le opere del periodo spagnolo, i pochi, se pur preziosi, frammenti di affreschi del Carmine e di Empoli non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] XII) e poi quelli ‘pisani’ (Alessandro V e Giovanni XXIII). Con Giovanni XXIII si recò nel 1414 al Concilio di Costanza, con Niccolò V). Lì ritornò alla sua passione per la ricerca di preziosi documenti, e brillò tra i funzionari della curia per il ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] D. in varie epoche: quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...