Pittore, nato a Vicenza (?) intorno al 1539; morto a Venezia (?) intorno al 1617. Il Ridolfi dice che A. morì nel 1614 a 75 anni, e se ne dedusse la suddetta data di nascita; ma nel registro della Fraglia [...] Vigna, S. Salvatore, S. Caterina, S. Fantino, S. Maria della Salute, S. Sebastiano, Angelo Raffaele, Carmini, Frari, ecc.; nella scuola e chiesa di S. Giovanni Evangelista; al Museo civico Correr (quadro già in palazzo Grimani a S. Luca: Sbarco al ...
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Pittore barcellonese. Si trasferì in Sardegna circa la metà del sec. XV. Un documento (22 febbraio 1455) permette di assegnargli, in collaborazione con l'altro catalano Rafael Thomas, la grande pala d'altare [...] predella di S. Lucifero nel museo di Cagliari.
Bibl.: C. Aru, Raffaele Thomas e Figuera, in L'Arte, XXIII (1920), pp. 136- d. R. Università di Cagliari, 1930-31; E. Brunelli, Giovanni Barcels e Giovanni Figuera, in L'Arte, XXIII (1920), pp. 284-288; ...
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Intarsiatore, nato a Lovere (Bergamo), morto a Bergamo nel 1534 Arricchì la tecnica della tarsia di difficili accordi pittorici. Dopo il primo addestramento all'intarsiare, avuto nella bottega del padre, [...] dovette accostarsi a fra Giovanni da Verona e a fra Raffaele da Brescia. Assunto nel 1522 dal consorzio di S. Maria Maggiore in Bergamo a dirigere i lavori per il coro ligneo di quella chiesa, guidò e addestrò una varia maestranza di artefici all' ...
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Celebre contraltista, nato a Macerata sul principio del sec. XVIII. Fu a Roma, nel 1775, a interpretare il Germanico di Nicolò Porpora; poi a Venezia e in altre città. Passato alla corte di Sassonia, vi [...] nel 1779, o poco più tardi. Quasi tutte le opere di Giovanni Hasse lo ebbero a primo interprete per volontà dell'autore, il pura, il suo sentimento espressivo e la sua abilità di virtuoso. Raffaele Mengs fece di lui un ritratto a olio, che si trova a ...
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Ecclesiastico (Fino Mornasco 1839 - Piacenza 1905). Sacerdote (1863), poi (dal 1876) vescovo di Piacenza. Contro l'intransigenza clericale, sostenne la necessità di risolvere la questione romana senza [...] Congregazione dei missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati (chiamati comunemente scalabriniani) e la Società di s. Raffaele per l'aiuto materiale degli stessi. È autore di molti scritti (catechistici e riguardanti i problemi dell'emigrazione ...
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Signore di Senigallia, poi duca di Sora (1457-1501). Figlio di Raffaele Della Rovere, ebbe dallo zio, papa Sisto IV, la signoria di Senigallia e il vicariato di Mondavio per poter sposare da pari a pari [...] Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino. Fu poi fatto prefetto di Roma (1475) e capitano generale della Chiesa (1484). Come signore di Senigallia, seppe conquistarsi la stima e l'affetto dei sudditi che gli rimasero fedelmente al ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] l'"amitinus" Sebastiano Salvini, nel pubblicare il suo volgarizzamento dell'Epistola Rabbi Samuelis, dedicato a Raffaele Riario ed all'arcivescovo Giovanni Niccolini, "negoziatore" papale, sottolineò i legami assai stretti tra il F. ed il cardinale ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] questo Dizionario), Carlo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanni (1745-1818).
L’infanzia di Verri fu contristata da un ambiente Fondazione Raffaele Mattioli.
Fonti e Bibl.: Sull’Archivio Verri, di proprietà della Fondazione Raffaele Mattioli ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 1931-1932 e pubblicato a Roma nel 1934, dedicato a Giovanni Botero. Esplicito anche qui il paragone con Machiavelli e l'avanzamento Ch. fu attivo partecipe dal 1940 in poi. Insieme a Raffaele Mattioli, Gino Luzzatto e Ugo La Malfa progettò un'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] della religione come comune oggetto di interesse e di studio: Uberto Pestalozza (Milano 1872-ivi 1966), Raffaele Pettazzoni (S. Giovanni in Persiceto 1883-Roma 1959) e Alberto Pincherle (Milano 1894-Roma 1979).
Tra loro diversissimi, interagirono ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...