GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] apr. 1927. "Io vi entrai senza volerlo: ma dovessi nascere un'altra . Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti.Quarant'anni di vita politica, I-III, 81, ad indicem; L. Firpo, G. e la sua terra, in Nuova Antologia, 1979, n. 114, pp. 111 ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] continente. Guglielmo il Conquistatore divise la terra tra i suoi seguaci, come vassalli impegnato nella terza crociata, successe quello di Giovanni Senzaterra (1199-1216), che subì la fase di predominio conservatore avvenne senza scosse, al di là ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quando, in novembre, Giovanni d'Angiò, spalleggiato da una formidabile flotta genovese, sbarcò in Terra di Lavoro. A capo et con omne membro": non si sarebbero arresi, ne era sicuro, senza avere lottato con tutte le loro forze.
Morì il 25 genn. 1494 ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] es. l'anarchico Severino Di Giovanni, giustiziato nel 1931), la decimate o ridotte a gruppi esigui; le terre vennero quasi tutte occupate.
I possedimenti del Río visto migliorare il loro tenore di vita senza conflitti o lotta di classe, restavano ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il D., "miles probus", senz'altro "praeerat" all'intero esercito bisogni nazionali dell'economia delle terre acquistate. Tanto più poi 52-68; Id., La Casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, pp. 157s., 161, 166, 169, 179, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del mondo antico non era possibile senza conoscere e valutare i dati ben ricerca specializzata e una spedizione nelle terre incognite della scienza è stata intrapresa allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i 1837; necrologi: Anonimo, ibid., 24 sett. 1837, senza firma (ma di G. Francinetti), in Le Radical di ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] v. Einaudi, 1948), e poi da Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati (v., 1918) certe materie, altri in altre, senza che si stabiliscano relazioni gerarchiche tra e di estendere la pace su tutta la terra, fondandola su un ordine democratico universale.
L ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del il movimento per l'occupazione delle terre e per la riforma agraria degli CeSPE fino alla morte, l'A. senza dubbio influenzò in modo notevole le ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] chiude con una proposta molto concreta per un'azione combinata terra-mare contro i Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia pp. VI s.). Non senza fondamento, per questa biografia è stato fatto il nome di Giovanni Immonide.
Una seconda fase della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...