FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] nel 1349 F. risulta una città senza mura (Domenico da Gravina, Chronicon). e dell'abbaziale di S. Giovanni in Venere presso Fossacesia (Chieti and King of Sicily, London 1889 (trad. it. La terra di Manfredi, Trani 1899); F. Villani, Foggia al tempo ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] gli permise poi di superare senza crisi il turbamento provocato nostalgiche rievocazioni o interpretazioni fantastiche della terra natale: come nella Madonna col di Gesù (1494) della chiesa di S. Giovanni in Bragora di Venezia nel quale L. Venturi ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] è fatto venire il C. "di la terra di Noto", dove - dunque - egli della Cancelleria regia, attestante che il viceré Giovanni Lanuza aveva commutato in multa una nuova pena il nuovo gusto, che, pur senza accettare le forme desunte dall'antico, ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] maestro di scuola elementare, senza tralasciare la ricerca artistica.
all’interno della collegiata di S. Giovanni a Macerata.
Nel 1952 Pirrone partecipò medaglia commemorativa del viaggio di Paolo VI in Terra Santa e quella dedicata a re Hussein di ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] geologiche care al Mantegna si rivestono di terra e di fili d'erba e la con la collaborazione parziale dei fratello Giovanni.
Il problema cronologico del B. 1864; Zannandreis, 1891), queste ultime senza alcun fondamento, come dimostrò con validi ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] del Redentore che dalla terra risale al cielo ( una zampa, la Fortezza del pulpito di Giovanni Pisano del 1302-1310 (Pisa, cattedrale), nel rappresentato l'intero universo simbolo della potenza senza limiti dell'imperatore, come già nello spiovente ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] antico circo romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, dalla zona pranzo) e spazi flessibili, senza mura interne.
Nel 1794 viene costruita terminata nel 1805 dal suo allievo Giovanni Patturelli: una sorprendente conferma - ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] 'opera la quale è degnissima di essere annoverata fra le più stupende dell'arte, sia imperfetta, e lasciata stare per terra in pezzi senza essere in alcun luogo murata: onde non mi meraviglio che ne siano state rubate alcune figure, e poi vendute, e ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] e l'innaturalezza gestuale ed espressiva delle figure, senza che ciò compromettesse una più originale rilettura dei terra di Siena, in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 325-363; M. Leoncini, Fei, Paolo di Giovanni, ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] si forma a contatto con Gentile e Giovanni Bellini. Quando esordisce come artista autonomo, nel . I più celebri sono senza dubbio il Concerto campestre e modello di ritratto ufficiale dei grandi della Terra: mostra nel quadro il sovrano, del quale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...