CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: creazione di un nuovo tipo di c. a opera di Arnolfo di Cambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] I-II, Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; una cronaca analoga a quella usata dallo storico fiorentino Giovanni Villani (1280 ca.-1348). Sebbene Brunetto Latini non ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] edifici civili e religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio (seconda metà del sec. gli scavi hanno portato alla luce alcune sale pavimentate a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo è il p. a mosaico ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] a Padova nel p. dei Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia soprattutto nei già considerati p. con arcate a ponte, 1514-1591, Torino 1987, pp. 173-185; C.M. Edsman, s.v. Bridges, in The Encyclopedia of Religion, a cura di M. Eliade, II, New ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] attestati nel 774 e nel 1037. Con il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si 43, 52-53, 67-69, 194, 336, 340, 358 (nuova ed. a cura di V. Brown, Roma 1980, I, pp. 17-20, 31, 122-123, 153-154); Toesca, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] ). A Canosa, ancora unita alla diocesi di Bari, la cattedrale, dedicata ai ss. Giovanni e Paolo, venne pure arricchita di un ambone, a opera dell'arcidiacono Accetto (v.), che nel 1039 aveva eseguito per Siponto, sganciata finalmente dalla sede di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. Giovanni in Laterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m il contatto con le rivoluzionanti novità dell'arte cistercense (v. Cistercensi), i cui esiti si rivelano, in tema ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a . Salvatore di Placa (1092), S. Pietro d'Itàla (1092), S. Giovanni dei Greci in Messina (1092), S. Elia di Ebula (1094), S ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 17) ricorda la domus Agonis. A N del duomo, nella zona la zona ducale, l'odierna chiesa neoclassica di S. Giovanni in Xenodochio in origine doveva servire da cappella annessa all' ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] proprio nome la famiglia di architetti Deschamps (Davis, 1986; v. Jean Deschamps).La scultura gotica è presente in Saint- eseguire a L. le tombe dei suoi due figli, Bianca e Giovanni, già nell'abbazia di Royaumont, poi trasferite a Saint-Denis; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...