Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una . xxvi, 125), perché l'ardore "a divenir del mondo esperto" (v. 98) che lo muove è privo della grazia divina, ma questo non ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] C. Linati, da S. Slataper a G. Papini, da P. Jahier a Giovanni Bellini, da G. Boine a C. Sbarbaro, da D. Campana a Carlo gennaio 1930 segg., che rimane però lo studio più coerente; v. specialmente la puntata dell'11 maggio 1930). Utili spunti e ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] fu commosso anche Giuseppe Mazzini, che lo tradusse insieme con Giovanni Ruffini e in italiano lo pubblicò quello stesso anno, meditazione morale, che sola la occupava. Male si disse che nel V. il pensatore fu superiore al poeta: vero è che la sua ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] avidamente W. Scott, F. Looper, Chateaubriand, A. Dumas, V. Hugo, oltre al Romancero, a Juan de Mena, a Jorge tanta parte della sua letteratura, poteva esprimere dal suo seno don Giovanni Tenorio. Nel dramma del frate mercedario Tirso de Molina il ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] a Parigi, per vedere "la città della Rivoluzione di luglio" (v. la lirica: Det befriede Europa, L'Europa liberata), e ne poeta repubblicano s'inchina davanti a re Carlo XIV, Giovanni Bernardotte, uscito dalla grande rivoluzione con una duplice corona ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] lavora alle policromie del presbiterio e alle vetrate della chiesa dei francescani. Al movimento della Giovine Polonia (v. polonia: Letteratura) partecipa anche come collaboratore e (1898-99) redattore artistico della rivista Życie (Vita). Ammalato ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] : il Banato nei "Racconti" (Pripovetke, 1936) di V. Petrović; la provincia serba in quelli di Isidora Sekuli vita di Zagabria nelle novelle a sfondo sociale di A. Cesarec (v. in questa App.).
Il regime degli ustascia è passato senza lasciare ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] ribellione contro il veneto Graziano Zorzi (1357). Il V. tradusse dalla Divina Commedia il canto del conte B. Βίος καὶ ἔργα, voll. 3, Atene 1897 (con biografia scritta dal figlio Giovanni); "Εργα, voll. 2, a cura di A. Campánēs, Atene 1924-25, ecc. ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] , Milano 1971; P.G. Bellocchio, L'itinerario poetico di Giovanni Raboni, in Quaderni Piacentini, 57, novembre 1975; W. Siti d'inganno, in Nuovi Argomenti, 47-48 (1975); P.V. Mengaldo, Introduzione ai testi raccolti in Poesia italiana del Novecento, ...
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VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] madre dei J., 1907), ottenne successi lusinghieri in patria e all'estero. Meno riusciti sono quei drammi nei quali il V. si allontana da questa triplice fonte d'ispirazione: il "trittico" a carattere cosmopolita d'intonazione dannunziana Gospodja sa ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...