BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 'Elide, IV (1875-76), pp. 225-238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il B. passò alcuni archeologia. Il principale allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - più come autore di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B., l'8 giugno 1782 (certificato di matrimonio in Arch. di Stato di Firenze, Processi diNobiltà, filza V); da tali nozze nasceranno quattro figlie (Giovanna, Carolina, la poetessa Faustina e Antonia) e un figlio, Cosimo, nato a Bastia il 5 nov. 1790 ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] in alcuni articoli pubblicati sul "Corriere della Sera" e raccolti in seguito in volume (v. Einaudi, 1948), e poi da Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati (v., 1918) per illustrare i limiti della Società delle Nazioni e contrapporvi l'alternativa della ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il previsioni formulate dall'A. e dagli altri responsabili del foglio (V. Spano, M. Valenzi, L. Gallico) sopra un'alleanza ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , in "Memoria sanctorum venerantes". Miscellanea in onore di monsignore V. Saxer, Città del Vaticano 1992, pp. 577-87.
G. Arnaldi, 'Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII': una 'retractatio', in Europa medievale e mondo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] l'attestazione di "Iohannes Capocie filius domini Petri Cinthii de Papa": B.A.V., Archivio di S. Maria in Via Lata, cass. 303, nrr. 7 pochi mesi prima della morte del papa, nella persona di Giovanni di Brienne (gennaio 1227). O., di fatto, non riuscì ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] romano racconta con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta a S C. di Rienzo, a cura di K. Burdach-P. Piur, I-V, Berlin 1913-1929, vero monumento di erudizione e di interpretazione. La biografia ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Santoro, Gli Sforza, Milano 1968, pp. 112-179, 192-198; V. Ilardi, The assassination of G.M. S.…, in Violence and Amadeo e il collettivo degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a cura ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] conferme si avranno a Verona il 26 giugno 1238 (Historia diplomatica, V, 1, pp. 215 s.) e a Padova il 22 febbraio su testi di Iacopo Belvisi, Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] II per liberare l'Italia dalla tirannia di Carlo V e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli un inviato a Filippo II in un primo momento pensò al fratello Giovanni, ma, scartato il progetto per non incorrere nello sdegno di Paolo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...