BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] dell’Enciclopedia di scienze, lettere ed arti fondata da Giovanni Treccani. Ebbe così inizio il suo lungo e produttivo rapporto ne negava la validità, mettendo in dubbio che «veramente il Rinascimento sia tutto classicismo» e chiedendosi «se esso ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dalla norma appena fissata. Ci sono poeti (come Giovanni Boine, studiato da Contini 1970: 247-258) che stabile e fissata nei luoghi previsti fino a tutto l’Ottocento. Per la verità, anche qui, le grandi invenzioni del Duecento e di Dante (le rime ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] spontaneità e la sua autenticità, dando così prova tangibile della verità drammatica dell’opera in atto (Telve 1998: 431)
di termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims di ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] percepire, accorgersi, ricordare, dimenticare, ecc.):
(13) Giovanni si accorse che lo odiavano tutti
(d) verbi di penso che partirò domani
(22) pensavo che avresti detto la verità
La scelta del modo serve anche a presentare il contenuto della ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] cogliere differenze sociali e di registro. Per la verità, si è parlato in passato di un italiano la regionalità, Locarno, Osservatorio linguistico della Svizzera Italiana.
Pellegrini, Giovanni Battista (1960), Tra lingua e dialetto in Italia, «Studi ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] (o canonica) di cui ha le stesse condizioni di verità (Lambrecht 2001): nell’esempio precedente, lui mi ha portato del XIX secolo, però, alcuni (come Raffaello Fornaciari e Giovanni Moise) mostrano maggiore tolleranza circa la possibilità di usare i ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] prese parte alla realizzazione del film Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, tra i primi esempi di kolossal italiani dal successo eterogeneo, per il quale più che la verità, anche linguistica, conta «l’impressione di verità» (Rossi 2003: 97) e, dunque ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] presente, passato e futuro; una forma è utilizzata per codificare verità generali, che valgono senza tempo (del tipo di l’ frase fosse indipendente (tempo deittico):
(9) Giovanni verrà da noi domani
(10) Giovanni mi ha detto che verrà da noi domani ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] gli strumenti a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, Venezia, Gatti le passioni: i suoi quadri portano il sigillo della verità», p. 30). Naturalmente il ricorso a metafore non ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] *MUS: c’è stato un errore di Fassino / il quale / per la verità / ha lavorato per tutto l’opposto / in questi mesi //cioè per il . nel 2000 Maria si è sposata / si sposò con Giovanni: oggi è separata
L’accettabilità del passato prossimo in siffatti ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...