La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Università di Bologna, che fu invece assegnata all'astronomo Giovanni Antonio Magini. Nel 1588 Galilei tenne due lezioni la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel centro e la Terra nel cielo; perché la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] soggettivistica dell’idealismo, come si era manifestata nella filosofia di Giovanni Gentile, e, d’altro lato, l’ostilità verso l’immagine », restituire al concreto storico un significato di verità, e quindi rendere possibile la storia della filosofia ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano vale a dire che li può conoscere soltanto come dotati di verità o falsità. In ogni caso per G. Dio conosce le ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] cristiano sono ben note. Si è giustamente notato che Giovanni Filopono, il commentatore di Aristotele presso la Scuola di è controllare quanto si dice e non decidere quale sia la verità da accettare.
Per i vescovi di lingua siriaca, le dispute ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] alla condanna parigina negli scritti di pensatori importanti quali Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola Oresme di filosofia di fare ogni sforzo per difendere la verità cristiana nelle discussioni concernenti "la mortalità e l'unità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] anche altri importanti sostenitori, come, per esempio, Giovanni Buridano e Alberto di Sassonia (Sarnowsky 1989). L e del predicato in una proposizione senza alterare il suo contenuto di verità. Le proposizioni 'ogni uomo è un animale' (omnis homo est ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ’espressione «In principio», con la quale si apre il testo di Giovanni, non indica quindi l’eternità, ma solo il momento nel quale l’importanza delle Scritture in quanto unico tramite della verità rivelata, di negare la possibilità di una conoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Vieusseux, il poligrafo e storico dell’arte Giovanni Rosini, frequentando salotti intellettuali, dove non / perché non possa il nostro esser cotale / non veggo: e se non pensa in ver né sente / il topo o il can, di dubitar concesso / m’è del sentire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] essere fondata su basi sperimentali. Ma nessuno si è veramente impegnato, nota Riccati, nella replicazione di quegli esperimenti ( con l’ortodossia teologica e metafisica. Negli anni Quaranta Giovanni De Soria (1707-1767), uno studente di Grandi ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] piegarli al proprio volere. Gli scritti di Ficino e di Giovanni Pico diffusero in Europa la vulgata di Platone e il nuove: sia la fiducia nella conquista più o meno imminente di verità ultime, tali da segnare l'epilogo dell'impresa scientifica; sia ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...