CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] , p. 218). Tale proposizione, ritenuta molto vicina alla prima proposizione condannata nell'Augustinus di Giansenio, nell'Arch. prov. degli scolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia (in Bibl. naz. Vittorio Emanuele II ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il 1504 il L., in collaborazione con Iacopo Sannazaro e fra Giovanni Giocondo da Verona, era alla ricerca di testi classici per Aldo economicamente e politicamente anche la rovina dei paesi vicini pur di salvaguardare il proprio interesse (Vecce, ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] geografia, conservata alla Querini Stampalia, che rappresenta Giovanni Carlo Querini insieme con il figlio Andrea e civico di Udine, cui si può accostare, per la vicinanza stilistica, anche il cosiddetto Gentiluomo polacco di collezione privata ( ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] Val Tidone e un problema da affrontare; l'arte di Bongiovanni e Giovanni Bassiano Lupi, in Arte lomb., XVI (1971), pp. 45-54; Sertoli Salis, Sondrio 1981, p. 162 n. 1; D. Vicini, in Pavia, Pinacoteca Malaspina, Pavia 1981, pp. 183 s.; Galleria ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] intender distinta e particolarmente con ogni dependenza le cose de' vicini faccia l'uomo nelle operazioni sue non solo savio ed veneziani, sono richiamati dal Cavalli. Inoltre, è a SS. Giovanni e Paolo che desidera essere sepolto, nella cappella di S ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . 708), come lui siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680 cordoglio di C. e degli ambienti a lui più vicini, anche a causa della politica religiosa perseguita dal nuovo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] caccia, gli diceva che considerasse fissamente in cacciando così da vicino, che di lontano qualunque sito, e veduta che si mistero della Trinità, Adamo ed Eva, Caino e Abele, S. Giovanni Battista, S. Eustachio, e il Buon samaritano. La serie pare ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] il camaldolese M. Sarti, mons. G. Garampi, personaggi pure vicini ai circoli giansenistizzanti. Il mutamento di clima sotto Clemente XIII e la di Porto, Classe, S. Vitale e S. Giovanni Evangelista. Inoltre anche all'interno della Legazione il carico ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] '"assistenza" d'Italia (gli "zelatori"). Era loro molto vicino il governatore dello Stato di Milano Juan Fernández de Velasco, l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] motivi per tentare un accostamento, circondato com'era da potenti vicini, con i più pericolosi dei quali, i Mongoli, il
Nel periodo in cui era a Greccio il B. fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...