CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dopo tre settimane e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra il febbraio e di Roussel. [...] Quello che me li rende vicini è il loro rifiuto della gravità, questa gravità che ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lo costrinse ad un'umile ritrattazione, e con l'abate Vicini modenese, l'uno e l'altro criticati sulla Frusta, ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei contemporanei ci ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] discordo Donna, audite como di "messer lo Re Giovanni" (di Brienne, unica candidatura possibile, malgrado i tipo è anche attestato per intero, quale formula rimica, in Lanfranco Cigala, autore vicino a G., in una cobla, N'Anric, con tornata (a b a b ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei Lincei pubblicata con 1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse risultano ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] risale anche un breve rapporto con Marianna Mastraca: per starle vicino, nel 1756 il G., stanco anche della logorante situazione e in tale occasione conobbe la giovane sarta francese Giovanna Sara Cenet, accolta in casa Mastraca come governante. Alla ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio "Risiede , secondo la poetica del realismo cara ai pittori vicini al partito comunista. La critica rilevò comunque (R ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] dalle due ottave in italiano messe in bocca a Giovanni Boccaccio nella Comedieta de Ponça. Conoscenza tutta letteraria Commedia – di versi quali:
E parlava a me
In parte solamente, né al vicino,
Una parte di sé con sé dialogava
E non di sé il centro … ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , in cui ebbe a maestro l'abate modenese G. B. Vicini: di stampo catulliano le prime, chiaramente frugoniane le altre.
Galante .
Con l'autunno del 1760 egli ritornò al S. Giovanni Grisostomo, ancora al seguito della compagnia Medebach, e quindi ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] 3, IV (1913) pp. 109-111, ove si legge che "Giovanna e Coletta, suo mundualdo, quali esecutori del testamento di Buccio di Rainaldo tradizionale per ogni successiva indagine sugli avvenimenti più vicini ai moderni scrittori, ma è anche vero che ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] caratteri grafici, interpuntivi e paragrafematici assai vicini a quelli d’autore.
La maggior parte Liviana.
Rafti, Patrizia (1996-2001), «Lumina dictionum». Interpunzione e prosa in Giovanni Boccaccio, «Studi sul Boccaccio» 24, pp. 59-121; 25, pp. ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...