FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] ricerca chimica. L'influenza maggiore fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei fondatori dell'Accademia dei Georgofili, , cui si è accennato, con i circoli deisti e radicali vicini alla Royal Society.
In una lettera a Jefferson da Londra, il ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , si è stabilito a Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] .
Il 7 febbr. 1408 il F. fu eletto, insieme con Giovanni Garzoni, ambasciatore al duca di Milano per facilitare un accordo tra quest l'Estense a deporre le armi nei confronti dei suoi vicini per rivolgerle contro un più temibile avversario, in nome ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi di Rodolfo, n. IV, pp. l'8 apr. 945 B. era a Pavia con i suoi più vicini sostenitori: il conte Lanfranco, cui veniva data la dignità palatina, Mílone ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] cura grandissima". Il 3 novembre in casa di Giovanni Bartoli fu sequestrata la notevole biblioteca lasciata dal Joseph Hall, uno dei teologi anglicani che gli erano più vicini, cercò ancora di farlo desistere dai suoi propositi, scrivendogli che ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e a quella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra ma solo linea tracciata dal governo; in questo periodo fu molto vicino a Mussolini e personalmente operò per il superamento dei ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari italienische Säulenmonument, Leipzig 1939, pp. 145 ss., G. Bertoni-E. P. Vicini, Donatello a Modena, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 69 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lo costrinse ad un'umile ritrattazione, e con l'abate Vicini modenese, l'uno e l'altro criticati sulla Frusta, ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei contemporanei ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] segretario economo della Normale sotto la direzione di Giovanni Gentile, viene coadiuvato da uno studente della alla vita comune. È l’amore il veicolo dell’unità concreta con i vicini e con i lontani, con i presenti e con gli assenti (Elementi di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei Lincei pubblicata con 1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse risultano ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...