ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] restarono sempre scarsissimi. Efficacemente il cronista Matteo Villani dice che il legato aveva l'animo grande (1894), pp. 39-80, 214-247; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli. Documenti inediti dell'Arch. segreto vaticano (1362-1370), in ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino 1969, pp. 102, 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di Venezia, IX, a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] servire" il re Ferdinando II d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la , a Marignano. Ne fugge, essendo "incalzato da li villani di Lodi" e riparando a Sant'Angelo Lodigiano. Ma ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] s'accasò con quel Pretto o Repretto di Strassoldo di Giovanni che nel 1499 ostacolò il ritorno della spedizione turca in che ha il controllo delle cernide, raduna a Udine circa 800 "villani" che entrano in città inneggiando a lui. 1 nobili i cui ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] addiviene alla pace separata. E se l'11 ottobre don Giovanni d'Austria conquista Tunisi, nel 1574 l'armata della ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani; II, a cura di P. Villani - D. Veneruso, Roma 1962, 1969, ad ind.; Nunziature di ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] atti dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana. presente all'autore dell'Ottimo commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto " ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] in mare ed in terra". Ma il giovane Giovanni Andrea riuscì a tagliargli la strada. Dopo la 286, 314; Nunziature di Napoli, I, (1570-1577), a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 252, 346 ss.; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore Leonardo ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] con il movimento dei fraticelli e il successore di Giovanni XXII non voleva, probabilmente, correre il rischio che B. Vaerini, Gli scrittori di Bergamo, II, pp. 138-42; G. Villani, Cronica, VI,Firenze 1823, pp. 60-62; B. De Peregrinis, Opusdivinum ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, aveva ascoltato i monaci salmodianti sul Campidoglio, e in G. Villani, che rimase ammirato della grandezza di Roma. Il G. ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] giunge alla visione di tre seggi destinati ad accogliere C. Salutati, F. Villani e il L.: "qui siederà la fonte e 'l fiume, / degli ultimi anni di vita del L. è nell'opera di Giovanni Gherardi da Prato che va sotto il titolo Il Paradiso degli Alberti ...
Leggi Tutto
noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...